03/03/2012 11:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 61 | Registrato il: 16/11/2011 | Consigliere AST-SIT | |
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Hai ragione GF, il problema sta nel diverso modo di “sentire” la tourette. Giacomo ha avuto la stessa reazione di Giovanni e anche noi abbiamo notato come era rilassato quel ragazzo dopo la visione del film.
E’ vero, forse è un film da e per toutettici ma, accipicchia, certe volte è proprio difficile, per noi che vi vogliamo bene, entrare nel vostro mondo!
O forse non dovremmo proprio… perché se abbiamo capito bene l’aereo dei tourettici non precipita mai, al massimo può incontrare qualche turbolenza.
Cara Eliana, essere “strani” è semplicemente essere se stessi. Basta guardarsi intorno con occhio critico e ci si accorge che ognuno di noi ha qualcosa di bizzarro e per questo è speciale e unico. L’altro non deve per forza essere come noi lo vogliamo, nemmeno se è nostro figlio.
Non c’è bisogno di nessun miracolo, non c’è bisogno di contenere o combattere.
Secondo la nostra esperienza con l’affetto e la fiducia si ottiene molto più.
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