… DIETA
Un primo consiglio che potrei darti è quello di evitare di parlare ogni giorno di dieta, noi in famiglia scegliemmo di seguire le indicazioni date dal Dott. Parisi, il pasto era uguale per tutti, in frigorifero ed in dispensa soltanto cibi permessi, tutti gli spuntini preparati a casa e inseriti nello zaino per i pasti fuori casa.
Naturalmente mio figlio era ben al corrente delle restrizioni alimentari, ma per esperienza personale so quanto sia stressante misurarsi ogni giorno sui cibi permessi e quelli non permessi.
Illuminanti furono i consigli dati dalla Dott. sa Bonomo a questo proposito, non parlammo mai di rinunce, inserimmo nuovi alimenti alternativi a quelli usati d’abitudine, imparai a cucinare i dolci e pasta fatta in casa in modo nuovo. Consultai libri e ricettari, insomma è possibile e direi altrettanto buono. E’ sufficiente vincere le nostre abitudini e la nostra pigrizia. Certo è che il mondo consumistico ci propone un’infinità di alimenti già cotti, già confezionati, freschi o appena sfornati, ma non utilizzabili in questi casi. Vero è che c’è più lavoro a casa, ma come sempre è questione di organizzazione.
Il primo periodo chiesi a mio figlio la sua collaborazione affinché evitasse “cibi fuori casa”; i risultati furono evidenti e lui per primo capì l’importanza della dieta.
Qualche eccezione a distanza di quasi un’anno, ora la fa, però in casa si continua, stiamo meglio anche noi.
Insomma meno consumismo... più fai da te ...
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