Ritengo importante un incontro con Parisi ed il mio consiglio é di aspettare un attimo prima di prendere il risperidone.
Ogni caso é un caso a sè e purtroppo anche degli psicofarmaci non si capisce esattamente come agiscano nel singolo individuo per quanto riguarda le sue caratteristiche ed anche per l'interazione con gli altri farmaci (farmacodinamica). Putroppo ogni volta é come se si dovesse iniziare un esperimento nuovo.
Poi ogni caso é a sè anche per le caratteristiche delle manifestazioni più o meno tourettiche, quindi i paragoni vanno presi con i guanti.
Io non ho incontrato migliaia di tourettici, però posso dire che nel campione mio i trattamenti con risperidone sembra che non abbiano avuto grande successo, e diversi ragazzi/e hanno accusato dopo un periodo di mesi di trattamento delle discinesie tardive molto fastidiose.
Mi sembra di aver capito invece che nei disturbi ossessivi puri, cioè non preceduti da tic motori, il risperdal abbia qualche risultato in più.
Decisamente migliori le informazioni che ci arrivano sul serenase (aloperidolo), senza dimenticare però che si tratta di una molecola di vecchia generazione, sto parlando di risultati positivi su tic anche compulsivi ma preceduti da una lunga storia di tic motori.
Manifestazioni di risposte motorie compulsive senza una storia precedente significativa di tic motori andrebbero attentemente valutate in relazione alla fase di sviluppo (vedi Bortolato), alle dinamiche di pensiero auto-prodotte ed ai condizionamenti psico-educativi dell'ambiente. Ma mi sembra di capire che questo non sia il problema di rachele.
Il prof. Parisi sarà da noi l'ultima settimana di febbraio.
[Modificato da Gianfranco Morciano 12/01/2008 13:54]