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Forum Tic e Tourette - AST-SIT ONLUS Forum rivolto a chi è affetto dalla Sindrome di Tourette, a chi ha tic motori e vocali, pensieri ossessivi, compulsioni, ansia, panico, deficit attentivo e disturbi dell'umore. E' un'organo ufficiale dell'AST-SIT Onlus (Associazione Sindrome di Tourette - Siamo In Tanti)

Commissione Scuola

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    Gianfranco Morciano
    Post: 1.485
    Registrato il: 09/07/2007
    Responsabile Scientifico
    00 02/12/2009 23:28
    un progetto di lavoro
    Dopo l'ultimo Gruppo di Incontro si sta delineando la nascita di una Commissione Scuola con lo scopo di avere interlocuzione con le diverse scuole frequentate dai nostri figli (ma anche Provveditorati e Ministero), con lo scopo di diffondere conoscenze in merito a diritti e possibilità di incidere nella didattica e nelle politiche scolastische ed altro ancora. Ho già l'adesione di Marcella di segrate, pedagogista, anch'io voglio esserci e chiedo se altri sono interessati...gli argomenti che intendiamo trattare possono certamente interessare moltissimi genitori e non solo di bambini tourettici.

    Non é necessario essere lombardi per partecipare ai lavori, serve però la capacità d'uso del pc e di Internet. Contattatemi su gmorciano@sindromeditourette.it.
    Nel mio sito www.gianfrancomorciano.com si tratta del tema "scuola e stress" (nella sezione "insegnare") e vi si può leggere la posizione che prendiamo in merito ad un certo modo di praticare l'insegnamento, dannoso per i nostri figli.
    Al proposito voglio condividere con voi una parte di mail che Marcella di segrate mi ha scritto aderendo all'iniziativa ella Commissione:

    Guarda, dopo
    una grossa crisi quest'estate, che ci aveva quasi
    addirittura fatto ritirare Elio per iscriverlo alla
    statale, ora sono veramente, di nuovo, entusiasta della
    scuola steineriana, anche se fatico sempre moooolto a
    mandar giù questa loro tendenza a sostituire alla fisica
    la metafisica e all'evoluzionismo il creazionismo!.. ma ai
    bambini questo devo dire non fa male, soprattutto se a
    casa comunque si controbilancia un po' la cosa. Ora che
    Elio è in quarta anche a livello di programma, magicamente
    ed incredibilmente, sono arrivati esattamente dove sono
    arrivati gli altri bambini delle scuole statali (e in +
    leggono la musica senza difficoltà), malgrado per tutta la
    prima e gran parte della seconda abbiano solo cantato,
    ballato, ritmato, disegnato e lavorato a maglia! Purtroppo
    abbiamo iscritto la seconda bimba alla statale e ancora di
    più mi rendo conto di quanto arido, inutilmente stressante
    e stupido sia il modo di insegnare che hanno lì!..


    Ci tengo a riportare questa parte di mail perché in questa mail si dicono cose che io sostengo da tempo, ad esempio che il livello di nozionismo e di stress presente nelle scuole dell'obbligo non solo é dannoso ma del tutto inutile. Inoltre ancora una volta si dimostra quanto per la formazione mentale ed intellettuale umana nei primi anni della scuola elementare le attività motorie, ritmiche, musicali e di ballo siano molto più importanti del becero nozionismo diffuso nella maggior parte delle scuole.

    GFM

    PS gradirei un vostro commento

    [Modificato da Gianfranco Morciano 02/12/2009 23:30]
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    Milena 62
    Post: 405
    Registrato il: 17/04/2008
    Socio AST SIT
    00 03/12/2009 09:35
    Io non ho nulla da commentare, solo prenderne atto e farmi mea culpa, in quest'ultimo periodo sto pretendendo troppo da Lorenzo a livello di studio e le conseguenze purtroppo sono arrivate, mi sento una mamma cattiva, e la maggiorparte delle volte lo tratto male, lo so non è giusto, ritengo che però ci sia un tempo per il gioco e un tempo per lo studio insomma le regole ci devono essere. Purtroppo o per fortuna non lo so Lorenzo è capitato in una classe dove c'è molto da studiare e con tutte le problematiche di attenzioni che ha, frequentare la scuola i compiti a casa l'hanno portato ad un notevole fonte di stress al quale ho contribuito anch'io.
    Mi rammarico di questo e cercherò di porvi rimedio anche se so che con il mio carattere non sarà facile.
    Però qualcosa di positivo devo anche dirlo non è giusto vedere sepre tutto in modo negativo, Lorenzo è tornato a rinascere, va a scuola e anche il suo comportamento è migliorato, grazie agli interventi passati ecco perchè forse ho calcato un pò la mano.
    Questo è quanto.

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    Gianfranco Morciano
    Post: 1.485
    Registrato il: 09/07/2007
    Responsabile Scientifico
    00 03/12/2009 13:21


    ...e allora, cerchiamo di non rovinare tutto il lavoro fatto per inseguire la paturnie di una scuola che ha perso ogni riferimento sensato alle scienze dell'educazione. Che poi i problemi di salute ce li dobbiamo smazzare noi.

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    Milena 62
    Post: 405
    Registrato il: 17/04/2008
    Socio AST SIT
    00 03/12/2009 13:45
    ok messaggio ricevuto forte e chiaro..................
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    fata@@
    Post: 47
    Registrato il: 05/04/2008
    00 10/12/2009 18:10
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    Milena 62
    Post: 405
    Registrato il: 17/04/2008
    Socio AST SIT
    00 11/12/2009 11:04
    Inserisco un'-email di Marcella che mi ha inviato non riuscendo lei.

    Ho letto delle grosse difficoltà che molti genitori hanno avuto alla fine dell’anno scolastico scorso e credo che sia assolutamente fondamentale cercare di modificare questo stile educativo deleterio, non solo per i bambini tourettici, ma per tutti.. ognuno di voi nel proprio piccolo ha compiuto un’opera grandiosa, se è riuscito a far capire anche solo un pochino di tutto quello che ci sarebbe da dire anche a un solo insegnante, ma... ma purtroppo io penso che la scuola italiana non sia più di tanto modificabile nel senso che speriamo noi, per diversi motivi:
    1) In primis una certa ignoranza pedagogica dell’insegnante medio, che conosce la propria materia, anche benissimo (infatti per essere lì in genere deve aver preso un ottimo voto alla laurea, pubblicato qualcosa, nel caso degli insegnanti di musica ad esempio aver fatto diversi concerti..) ma può essere del tutto ignaro di cosa significhi la parola educazione: il percorso di studi che ha fatto in genere non glie lo ha richiesto, quindi o è naturalmente portato verso di essa e si interessa, legge.. e ragiona, oppure ciccia.. così funziona il corso di studi per diventare insegnante e così funzionano le graduatorie per l’insegnamento.
    2) a seguire, l’impronta morattiano-gelminiana della scuola di oggi, basata sulla meritocrazia più bieca e su di una concezione “produttiva” dell’apprendimento: la quantità (di studio, di nozioni, di materie) è più importante della qualità. Le tre i vincono: inglese, informatica, impresa.. e questo vuole essere il percorso scolastico, un’impresa in cui si produce tanto, si fa carriera, e chi non riesce ad adeguarsi, tanto peggio per lui: licenziato (e qui non ci sono i sindacati..)
    3) non dimentichiamo poi che purtroppo una buona quota di genitori auspica esattamente questo: molti di loro vogliono i propri figli “preparati”, sono convinti che il lavoro duro li nobiliti e, anche loro spesso ignari di qualsiasi nozione di didattica ed educazione, sono convinti che più roba imparano più sia probabile che diventino avvocati o medici. Si rammaricano dunque se l’insegnante fa fare “poco” o se in una classe ci sono troppi stranieri che non sanno bene la lingua e tirano indietro, perchè l’importante è riuscire a svolgere tutto il programma.. Se anche ci fosse qualche insegnante illuminato quindi, che andasse controcorrente, probabilmente dovrebbe fare i conti con diversi genitori che correrebbero dal preside a lamentarsi
    4) sempre questa politica scolastica considera imprescindibili alcune materie, che sono invece poco significative per imparare “come” studiare, e ne ignora e scredita altre che invece hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’intelligenza, della capacità di sintesi, della costruzione del proprio sè e che contribuirebbero probabilmente molto più delle prime a rendere più probabile che l’alunno faccia strada nella vita (ammesso che questa sia la cosa più importante per un individuo): sto parlando in primis delle arti, del lavoro manuale, del lavoro con il corpo, che nella scuola di oggi non esistono, o vengono approcciate solo attraverso progetti guidati da esperti esterni, che se riescono a fare 16 incontri all’anno da un’ora per classe è già un successo strepitoso!
    5) il sistema dei voti (o giudizi che siano, poco cambia) è davvero deleterio per i bambini, almeno per i primi anni della scuola elementare. Pensiamo alla prima elementare.. come si fa a GIUDICARE un bambino (e a punirlo, perchè il brutto voto è, checchè se ne dica, una terribile punizione) perchè magari non ha ancora fatto 6 anni e i suoi 6-12 mesi meno degli altri gli IMPEDISCONO certe prestazioni? O perchè è molto attivo fisicamente e, anche a prezzo di sforzi enormi, non riesce ancora a stare fermo nel banco per 6 ore?.. o perchè, ancora, i suoi tic gli impediscono di svolgere certe attività in cui serve un’enorme concentrazione?
    Per tutti poi, tourettici o meno, sarebbe fondamentale acquisire prima di tutto negli anni dell’infanzia l’amore per lo studio e per la cultura. Come può avvenire questo se il voto diviene spesso l’unico motivo per studiare?
    VENGO AL PUNTO.
    Senza entrare nei dettagli, perchè tanto ci sarebbe da dire, vi informo, se non lo sapete già, che l’alternativa esiste e si chiama scuola steineriana. Non ho più molto tempo, ma sarei felice di dare info più dettagliate a chi le richiedesse, perchè questa scuola è meravigliosa per quello che “non fa”, ma anche per quello che “fa in più”, rispetto alle altre, e si tratta di un di più che per i bambini tourettici è di enorme aiuto, veramente enorme.
    Forse le cose sarebbero andate così lo stesso, ma vi assicuro che mio figlio, a 5 anni ha avuto un’esplosione di tic violentissima, sembrava davvero in certi momenti un bimbo spastico. Ora ha 10 anni ed ha frequentato tutte le elementari lì e i suoi tic sono stati per tutto il percorso scolastico davvero esigui e, tranne in alcuni brevi picchi, assolutamente gestibili.. e vi assicuro che la sua preparazione non differisce assolutamente da quella dei suoi coetanei che frequentano la scuola statale! La scuola ha anche dei punti negativi da descrivere, ma in buona parte sono questioni che faccio io fatica a gestire per la mia formazione ed ideologia, ma per la maggior parte dei genitori che hanno i figli lì non significano molto..
    La cosa più importante è questa: non mi risulta che esistano bambini alla scuola di mio figlio che non vadano volentieri a scuola. Quelli che poi sono giunti qui da altre scuole camminano addirittura su una nuvola.. E, non vi mento, conosco diversi ragazzi che hanno frequentato lì la scuola dell’obbligo, che frequentano il liceo e l’università senza incontrare problemi maggiori di quelli che incontrano gli altri.
    IL 30 GENNAIO MATTINA CI SARA’ LA PRESENTAZIONE DELLA PEDAGOGIA STEINERIANA A MILANO, In Via Pini.
    Esistono comunque scuole steineriane un po’ in tutta Italia, il mio spassionato consiglio, da genitore a genitore, è di informarvi.
    Un caro abbraccio,
    marcella

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    Gianfranco Morciano
    Post: 1.485
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    Responsabile Scientifico
    00 13/12/2009 09:31


    ......sopra potete vedere che "fata" ha tentato di scrivere sul forum ma il messaggio é bianco. MI dicono che con quel messaggio "fata" voleva aderire alla Commissione Scuola nella quale attualmente sono presenti: io, Chiara Grossi, Marcella Boschetti, Adele Incerti...mi piacerebbe avere anche un Tdoc che ha pratica di insegnamento (ad esempio in musica) e che sa bene cosa un tourettico passa nelle scuole così come sono.
    Penso che dovremmo fissare una data di incontro della Commissione, anche incontro via skype, e cominciare a ragionare da quali campi di intervento (es. scrivere documenti,fare azione "sindacale", agire sulle istituzioni, etc.)cominciare.
    Tale Commissione potrebbe essere del tutto integrata poi al lavoro proposto dal Presidente sulla predisposizione di documenti nostri.

    GFM
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    Gianfranco Morciano
    Post: 1.485
    Registrato il: 09/07/2007
    Responsabile Scientifico
    00 13/12/2009 10:12


    Rispondo a Marcella Boschetti.
    Bè intanto credo sia inutile dichiarare le identità di vedute perché su questo ci siamo già confrontati (per chi non lo sapesse Marcella é pedagogista). TI chiedo se posso mettere il tuo pezzo sul mio nuovo sito, così com'é o con le precisazioni che tu vorrai...fai bene a dire che la questione non riguarda solo la tourette, mi arrivano notizie di genitori esasperati per il trattamento che ricevono figli dislessici, autistici, iperattivi e disattenti, etc. La Commissione potrebbe avere un ruolo sociale che va oltre la tourette, com'é destino di chi si occupa di tourette.

    Rispetto al tuo elenco di argomenti Marcella pur avendo il tuo stesso giudizio sulle tre I e sulla scuola come "impresa"...purtroppo però devo dire che secondo me il modello di scuola "produttiva" non si é imposto in Italia a causa della Gelmini-Moratti. Ho insegnato molti anni nelle scuole medie e questa fissazione paranoica per i programmi l'ho già trovata negli anni '80, questa fissazione paranoica della QUANTITA'.
    Tra gli anni '70 e '80 una parte della generazione che aveva attraversato la cosidetta "contestazione" aveva cercato di portare la scuola fuori dal nozionismo e di puntare più ai processi di apprendimento che alle nozioni. Ma eravamo una minoranza anche allora, per lo più concentrata in quelle che venivano chiamate "scuole sperimentali" (che sono state tutte chiuse già alla fine degli anni 80, quindi molto prima dell'avvento del grande B).
    MI domando spesso cosa ha fatto sì che quella minoranza non trovasse spazio e poi perché si é estinta...sfoglia e risfoglia le uniche spiegazioni che mi sono rimaste é che l'italia ha una cultura pedagogica idealistica e non scientifica primo, poi che la scuola era diventata (lo é ancora) una risposta impropria alla disoccupazione intellettuale e che sia stato proprio l'eccesso di insegnanti a creare il problema. Tu mi chiederai il perché immagino: bé intanto perché chi voleva fare ad esempio l' "ingegnere" e non l'insegnante di matematica farà quel lavoro senza passione. L'altra ragione é che tutti gli insegnanti che entrano in una classe vogliono distinguersi nella definizione del loro potere rispetto agli altri insegnamenti.
    Cosa succede quand'é così in una cultura idealistica?
    Succede ad esempio che una materia dove non vi é da "studiare", dove "non ci sono compiti" e voti vale meno delle altre (dei giganti detti Lettere e Matematica) e per avere stesso potere (anche agli occhi degli allievi e della famiglie) giù compiti, giù libri da studiare, giù compiti in classe anche per materie quali Arte, Tecnica e musica.
    Una follia.

    La settimana scorsa mio figlio era terrorizzato da un "compito in classe di arte", dove ci sarebbero state delle domande sulle "tecniche pittoriche". Marcella con orrore ho visto che a Giò veniva chiesto di sapere come si fa un acquerello (ad esempio) studiando sulla carta delle parole. Gli ho chiesto se l'insegnante aveva fatto fare in classe gli acquarelli...e non era così. Le uniche cose che venivano proposte erano nozioni astratte. Certo ora glia llievi hanno un indiscutibile rispetto anche della materia "arte", a miei tempi invece era un momento di decantazione...e di apprendimento visto che poi "quell'arte" ha segnato buona parte della mia esistenza.

    IO sono per la decimazione sistematica degli insegnanti (anche fisica), in linea e forse ancora più in estremo che la Gelmini.

    Io riconosco a Gelmini e poi a Moratti (che in realtà era guidata dall'Aprea) il merito di aver indicato tra gli insegnamenti l'importanza di far acquisire agli allievi processi e abilità trasversali, ad esempio del problem solving (che tutto é tranne che nozionismo).
    Quando fu Berlinguer ministro dell'Istruzione ricordo invece la spocchia "umanistica" e la pretesa di essere la scuola italiana faro nel mondo perché "le università sono nate qui"...ma la scuola Italiana Marcella, già ai tempi di berlinguer risultava per le ricerche rigorose dell' OCSE l'ultima dei paesi indiustrializzati, sotto la Grecia...non per nozionismo ma per capacità di capire, intuire, risolvere problemi.
    Suila questione meritocrazia Marcella...magari fosse un criterio per selezionare gli insegnanti!! In Università hanno introdotto la valutazione dei docenti da parte degli studenti...bene non c'è una sola valutazione nagativa (anche di massa) che abbia mai rimosso un insegnante o cambiato qualcosa.

    Spero che alcuno quii dentro pensi ad una mia dichiarazione di adesione "politica"...perché é triste vedere come si siano invertite le parti. UNa volta la sinistra voleva la scienza e invece sempre più appare impelagata in una visione idealistica, quasi magica e corporativa.

    Ora scappo e non aggiungo altro perché siamo in loisir a casa di simone e se arrivo in ritardo fa il compulsivo col telefono....

    ciao


    GFM

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    Gianfranco Morciano
    Post: 1.485
    Registrato il: 09/07/2007
    Responsabile Scientifico
    00 13/12/2009 10:21
    ECCEZIONI

    Giusto per non sembrare sepre disfattista o estremo.
    Preciso che nella scuola di mio figlio vi sono due insegnanti che fanno "laboratorio di scienze" e sono bravissime (nonostante la giovane età) e gli stanno insgnando non solo alcuni fenomeni fisici, ma anche a trarre inferenze generali dall'osservazione di femnomeni particolari, inoltre gli stanno insegnando a scrivere un progetto e soprattutto a capire cosa sia il metodo scientifico APPLICATO.
    (Certo mi domando però a cosa serva l'altro insegnante che fa "scienze" teoriche e basta, ma fa niente).

    Giovanni é entusista di questa materia e sta apprendendo moltissimo
    Vorrei una scuola tutta così Marcella, bene la steineriana per molte cose...ma il metodo scientifico...il metodo scientifico!!??

    [SM=g7550]

    Bacione

    GFM

    [Modificato da Gianfranco Morciano 13/12/2009 10:22]
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    marmotta@
    Post: 783
    Registrato il: 19/02/2008
    Socio di AST-SIT, Responsabile Soci e Tessere
    00 13/12/2009 14:55
    Da docente universitario posso testimoniare che la maggior parte dei miei studenti è incapace di camminare con le proprie gambe, requisito un tempo caratteristico di chi accedeva agli studi universitari. La scuola non ha insegnato loro alcun metodo. Forse ha insegnato solo nozioni ma spesso, devo confessarvi, mi pare non abbia insegnato neppure quelle.
    Se non guidiamo passo passo i nostri studenti nello svolgimento delle esercitazioni pratiche, loro ne combinano di tutti i colori. Perché sembra che il loro interesse non sia quello di CAPIRE COSA SI STA FACENDO bensì di FARLO. E qui contraddico un po quello che diceva Marcella nel senso che ho la sensazione che l’obiettivo degli studenti sia quello di “prendere la materia” e non di imparare qualcosa.
    Da noi al SUD poi la scuola è davvero l’alternativa alla disoccupazione. Da ciò ne segue la mancanza di una vera motivazione nella scelta del percorso di studi. A riprova di ciò gli studenti fanno i test di ingresso in facoltà molto diverse tra di loro: odontoiatria, ingegneria, giurisprudenza… e vanno dove riescono ad entrare!
    Ho letto un libro di Giorgio Israel: “Chi sono i nemici della scienza – riflessioni su un disastro educativo e culturale e documenti di mala scienza”. L’ho consigliato a molti miei amici. Mi sembra che faccia un’analisi lucida della questione.

    Nella mia esperienza di genitore, invece, ho avuto la netta sensazione che la scuola sia fatta a misura dei mediocri, svantaggiati quindi sia i più bravi, i più creativi, sia quelli con qualche problematica in più.


    [Modificato da marmotta@ 13/12/2009 14:56]
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    Milena 62
    Post: 405
    Registrato il: 17/04/2008
    Socio AST SIT
    00 13/12/2009 19:59
    GFM, ho aderito acnh'io alla commissione scuola, non hai visto la mia e-mail?

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    figlispeciali
    Post: 115
    Registrato il: 11/12/2009
    Socio AST-SIT
    00 14/12/2009 09:45
    Questo non l’avevo spiegato, avevo già parlato troppo, ma alla steineriana quello che viene fatto di scienze è completamente svolto sul piano empirico, SOLO attraverso esperimenti pratici in laboratorio, SOLO da lì inferite le teorie. Non è che le scienze lì non esistano (anche perchè come scuola paritaria ha l’obbligo di svolgere tutto il programma ministeriale come le altre scuole).. solo forse vengono approcciate un po’ più avanti rispetto alla scuola statale.Comunque meglio il poco e fatto bene, che il tanto che entra da un orecchio ed esce dall’altro no? Ovviamente anche lì come ovunque bisogna beccare l’insegnante bravo, comunque il metodo di insegnamento peculiare della scuola è assolutamente incompatibile con la nozione avulsa dalla realtà.. particolarmente in ambito scientifico.
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    figlispeciali
    Post: 115
    Registrato il: 11/12/2009
    Socio AST-SIT
    00 14/12/2009 09:56
    GF, ho visto solo ora il primo dei tuoi due post: certo che puoi inserire sul tuo sito in parte o completamente il mio messaggio, fai tu, mi fido ciecamente.. purtroppo ho sempre poco tempo, e le uniche cose che riesco a fare sono o scrivere a mezzanotte o rubare tempo al lavoro, cosa che non amo e che se mi becca il Brunetta so'cavoli; certo che ci sono per un incontro con la neonata commissione scuola, solo vi prego dopo le feste! tutta la disamina che hai fatto sulla scuola, com'è e com'era, è assolutamente giusta, la condivido in pieno!!!
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    Gianfranco Morciano
    Post: 1.485
    Registrato il: 09/07/2007
    Responsabile Scientifico
    00 14/12/2009 15:37


    Scusa Milena, e' vero ci sei anche tu...anche avere due marcelle non sarebbe male.

    Condivido Marmotta, infatti chi non apprende un metodo di studio alla fine non ritiene neanche le nozioni. Chi impara a memoria dimentica in fretta.
    IO non penso che la scuola sia fatta per i mediocri, penso che i mediocri li produca...in Universita' si raccoglie quello che si e' fatto prima, cioe' alunni spompati e demotivati...o meglio motivati solo a superare una materia, un esame...perche' e' questo che e' stato loro insegnato. E sono pure tanti i docenti universitari che questa malascuola la confermano.

    L'altro giorno ho scoperto che al mio corso elettivo sulla progettazione in Pedagogia Sperimentale non si era iscritto alcun studente, si badi bene...non perche' di scarso interesse ma perche' posta la scelta tra questo corso e un altro sulla Pet Teraphy ovvio che si sceglie quello dove il tempo passa piu' in fretta [per chi non lo sapesse in Universita' ogni studente deve sommare un certo punteggio di Corsi Elettivi...solo da frequentare], sono furioso.

    Un autistica ad alto funzionamente [S.Grandin] ha scritto che cosi' come e' messa la scuola oggi le diversita', anche se hanno del genio, vengono cancellate.

    GFM

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    Gianfranco Morciano
    Post: 1.485
    Registrato il: 09/07/2007
    Responsabile Scientifico
    00 14/12/2009 15:40


    ...quand'e' che si fa un incontro con questa scuola steineriana
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    figlispeciali
    Post: 115
    Registrato il: 11/12/2009
    Socio AST-SIT
    00 15/12/2009 10:29
    ho appena scritto alla maestra di elio che è nel consiglio insegnanti, credo che già a gennaio si possa organizzare, appena ho notizie più sicure ti faccio sapere.. ciao
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    ++stasi++
    Post: 167
    Registrato il: 20/07/2007
    Socio AST-SIT
    00 17/12/2009 13:52
    Ciao Marcella anche mio marito voleva mandare mio figlio alla Steineriana ed eravamo andati anche a fare un colloquio tanti anni fa; io però sono contro alle scuole private e credo che sia ns. diritto avere pubblicamente quello che è giusto.
    Poi alle medie trovai Rinascita, una scuola statale ad orientamento musicale ( una delle poche scuole sperimentali rimaste di Milano).
    Il metodo educativo che allora aveva Rinascita mi sembra molto simile a quello proposto da Gianfranco, infatti non si basava affatto sul nozionismo , ma su laboratori , esperimenti e tanto ragionamento.
    Lavoravano molto anche sui giornali e discutevano spesso di attualità. le classi erano disposte in gruppo ed erano i ragazzi a spostarsi nei vari laboratori magari con una sola parte della classe. ( avevano percorsi differenziati)
    I laboratori non riguardavano solo le materie scientifiche ed artistiche ma anche le materie letterarie, le lingue straniere e poi c’erano dei laboratori particolari tipo quello di robotica, quello sulle emozioni, il sesso ecc
    Le classi venivano fatte inserendo in ognuna 4 ragazzi con strumento musicale ( si faceva un test per vedere l’attitudine alla musica), ed ogni classe aveva divisi equamente i ragazzi con problemi, e gli extracomunitari. Si lavorava molto in gruppo ed ogni ragazzo aveva il suo tutor che lo seguiva . facevano il tempo pieno, attività tipo teatro, coro ed i ragazzi che facevano lo strumento si ritrovavano per suonare insieme in un gruppo che preparava i concerti per le varie feste.
    I miei figli quando pensano a rinascita sorridono quasi estasiati.
    Il problema che ho riscontrato spostandoli in una scuola fuori dal loro territorio è stato quello di sradicarli dal loro ambiente e di costringerli in tenera età a prendere mezzi alla mattina presto per recarsi a scuola. Ci sono però sempre andati volentieri.
    Ora non so come si è evoluta Rinascita in questi anni ma ricordo che già allora facevamo spesso raccolte di firme e casini vari per evitare che la scuola chiudesse. Ogni anno ha rischiato di essere falciata ma visto che ho trovato il link vuol dire che esiste ancora.
    Lo allego se dovesse servire a qualcuno:

    www.rinascita-livi.it/
    Non ho competenze in ambito scolastico ma se avete bisogno di manovalanza sono contenta di aiutarvi.
    Vi abbraccio
    Clod



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    Gianfranco Morciano
    Post: 1.485
    Registrato il: 09/07/2007
    Responsabile Scientifico
    00 17/12/2009 15:38


    ...a questo punto direi di cercare un contatto anche con loro, potresti occupartene tu? Poi sul sito metteremo queste esperienze e le nostre valutazioni.
    Rinascita é anche scuola elementare? C'é solo quella?

    Sarebbe interessante mappare a livello nazionale questa realtà e pubblicarle sul sito.

    GFM

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    Milena 62
    Post: 405
    Registrato il: 17/04/2008
    Socio AST SIT
    00 17/12/2009 17:38
    Se non ricordo male e mi ero già informata alla fine della prima elementare, la scuola Rinascita è solo medie e sarebbe stata comoda per noi. Io ho frequentato le medie e mi sono trovata bene, ora mi sa che anche lì le cose sono cambiate.

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    Milena 62
    Post: 405
    Registrato il: 17/04/2008
    Socio AST SIT
    00 17/12/2009 17:43
    Dimenticavo la scuola Rinasciata dista da dove abito 10 minuti. Ho dei bei ricordi e mi sono divertita tantissimo, oltre ad imparare tutto metodo sperimentale.

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