14/01/2010 16:04 |
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Penso che le interpretazioni siano molto personali, anche in base al rapporto che ognuno di noi ha con i suoi.
Però in linea di massima, secondo me in famiglia, se possibile è meglio parlare chiaramente, dove puoi essere totalmente te stesso se non nella tua famiglia? Perchè si dovrebbero vergognare di te, alla fine la Tourette è solo un nome che dai a certe manifestazioni, un nome che fa paura, ma non credo sia il nome che cambia la questione, ma semplicemente la gravità, e in molti casi non è nemmeno disturbo invalidante... Ma sai quanti hanno le nostre carattetistiche e nemmeno lo sanno? Basta spiegare le cose nel modo giusto.
Ti assicuro che sapendolo non è cambiato niente nella mia famiglia, non sono di certo da meno, perchè ho dato nome e cognome ai miei tic.
Un conto è con gli altri, dove magari può essere confusa con qualche altro distubo vero, un conto è in casa...
Poi ognuno decide per sè, però io ti consiglio di decidere una serie di persone con cui parlarne e altre no, perchè non saprebbero dare la giusta interpretazione...
Poi ripeto è un punto di vista ognuno la vive a modo proprio, se aldilà dei tic, sei una persona con una propria vita sociale, con le proprie capacità e i propri punti di forza, personalmente non trovo motivo per cui che vada nascosto in famiglia.
Ciao! |