Una delle difficoltà fino ad ora riscontrate dall'associazione non è stata tanto trovare dei nominativi di psicologi cognitivo-comportamentali, ma legare a tale terapia la conoscenza delle caratteristiche della TS ( come ad esempio la visualizzazione).
Come AST si ritiene molto importante l'interazione delle varie terapie oltre che farmacologiche, psicologiche anche l'integrazione di interventi educativi, neuro-educativi e neuro-riabilitativi.
La collaborazione con specialisti è per noi preziosa, è scopo di AST diffondere il più possibile la conoscenza della Sindrome, soprattutto delle sue manifestazioni, simili e opposte ad altri disturbi e in quanto tale , come Lurija scrive, potrebbe contribuire ad una maggior comprensione della natura umana in generale.
Lo staff scientifico si muove su questo percorso di integrazione e scoperta, nella tavola rotonda del 25 febbraio ( che pubblicheremo a maggio) gli esperti si sono confrontati sulle ultime ricerche sia sul fronte delle neuroscienze che su quello farmacologico.
Spero che come psicologa possa interagire con il nostro staff e contribuire ai migliori percorsi terapeutici per le persone.
P.S. A volte, dai racconti delle persone che abbiamo incontrato, gli psicologi suggeriscono una diagnosi di Tourette, ma poi il trattamento non risulta efficace.
Benvenuta In AST!