00 29/01/2009 21:39
Diamoci una mano
Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno letto la mia presentazione e per il benvenuto e l'immediato interesse dimostrato per la mia problematica.

Sono qui di nuovo a Voi tutti e Vi chiedo una cortese collaborazione per la ricerca,
l'approfondimento di un aspetto che potrebbe riguardare a reazione anche
le manifestazioni comportamentali riguardanti la Sindrome Tourette.

In questi giorni ho raccolto diverso materiale e testimonianze, provenienti anche dagli Stati Uniti.
Venendo quindi al punto, mi sono chiesta se esiste una relazione fra latte e: Sindrome Tourette, Autismo,
P.A.N.D.A.S., iper-attività, A.D.H.D.

In particolare, una intolleranza al lattosio o alle proteine del latte può scatenare sintomi correlati alle patologie sopracitate?

La privazione del latte dalla dieta può far decrescere fino ad esaurimento tali disturbi comportamentali?
(Naturalmente con tempi adeguati alla gravità delle manifestazioni sintomatologiche).

Ora, Vi propongo di riflettere su quanto esporrò qui di seguito con un linguaggio non tecnico, medico, scientifico
ma volutamente a terra, terra in quanto lo ritengo il più comprensibile.

Dal materiale raccolto ho capito che:
il lattosio è "terreno fertile" per la proliferazione dello streptococco.
Facendo gli esami T.A.S. e AntiDNAsi-B
se si riscontrano valori elevati, significa che al momento dell'infezione il corpo ha attivato gli anticorpi contro lo streptococco.
Quest'ultimi però, spesso confondono il bersaglio da colpire in quanto le proteine della parete cellulare dello streptococco
sotto certi aspetti sono simili a quelle delle valvole cardiache, delle articolazioni e del cervello.
Può quindi accadere che anzichè colpire gli streptococchi vengano colpite cellule del sistema nervoso centrale,
scatenando così i noti sopracitati disturbi del movimento.

Vi prego di correggermi se la mia interpretazione è sbagliata.
A presto!
Cordiali saluti
Mitia 08
[Modificato da owlly 05/04/2018 17:17]