00 01/10/2007 18:27
Sono così triste ed arrabbiata che ho paura che scrivendo ceda una diga costruita per anni con tanta costanza e caparbia, ma sento di aver raggiunto il limite e non posso più tacere...ma non avrei mai il coraggio di dirgli in faccia quanto le sue parole sappiano ferirmi perchè è papà e io lo adoro, perchè capisco il suo dolore e lo percepisco come se lo provassi io in prima persona, perchè è papà anche se non si è mai sentito pronto nè adatto per questo ruolo e io capisco quanto sia difficile essere genitore...
Ciò che vedo nei suoi occhi quando mi guarda mentre ho le crisi è un sovraccarico di smarrimento e dolore e paura...ma ciò che trapela dalle sue parole troppo spesso è delusione e vergogna per una figlia che in quei momenti trascina le gambe come fossero pezzi di legno, o sbatte le braccia e non riesce a portarsi il cibo alla bocca o ciondola in casa come un burattino con i fili tagliati...
Ma cosa posso farci io papà? Io lotto ogni giorno contro le mie crisi, cerco di correre quando è un impresa camminare, non mi arrendo quando il piatto e la bocca diventano bersagli impossibili per la forchetta, faccio i salti mortali per tenere fede ai miei impegni e tu che dici? Che ora "non sono più capace di spaccare il mondo come un tempo"? Che quando ho le crisi "non sono bella da vedere?" Ma perchè non guardi oltre il braccio che trema o la bocca che si contorce, perchè non ti accorgi dello sforzo che faccio per essere sempre la migliore??? Perchè questo è quello che mi hai sempre chiesto ed è ciò che io ho sempre cercato di darti...non bastava il voto alto, doveva essere il più alto...
E adesso che sono un po' in difficoltà tu vorresti che io mi nascondessi, sempre preoccupato di chi mi abbia visto quando non sono bella da vedere...ma perchè poi??? Perchè ti vergogni di me o perchè ti vergogni di aver messo al mondo una figlia così, imperfetta?
Ecco, l'ho detto, e adesso mi sento una stronza, perchè so che se tu leggessi queste parole ti si spezzerebbe il cuore, ma visto che tu non ti sei mai curato della mia sensibilità, posso smettere per cinque minuti di curarmi io della tua?
Io non solo continuo a spaccare il mondo,ma ne sto facendo briciole per te e tu nemmeno te ne accorgi..
[Modificato da Danza Ballerina 01/10/2007 18:29]