00 03/02/2014 12:51
i pro e i contro
Buon giorno!

Eccomi di nuovo qua per raccontarvi la mia esperienza con il nuovo farmaco, la Duloxatina un anti depressivo maggiore.
Adesso è un 1 mese e tre settimane che ne assumo 30mg al giorno.
Il mio psichiatra me lo aveva prescritto, perché la sera ero molto depresso.
I primi giorni non ho notato benefici. Anzi, dopo due o tre giorni andavo a dormire e facevo una fatica tremenda per addormentarmi (cosa che prima dell'assunzione del farmaco non succedeva. Ma questo può essere normale per i primi giorni). Sapevo che per le prime settimane potevano presentarsi effetti indesiderati e i miglioramenti ci sarebbero stati dalla quarta settimana o un mese. Attendo stringendo i denti. Poi, dopo le feste natalizie mi accorgo che in effetti la sera non stavo poi così' tanto male! E la sensazione di non aver concluso qualcosa o che qualcosa di astratto non fosse giusto o completo se ne era andata. Anche i tic se ne sono andati quasi del tutto. Ero abbastanza tranquillo, ma poi i benefici sono finiti qui. Perché si sono creati altri effetti poco piacevoli. Ad esempio, come dicevo, la sera non riesco ad addormentarmi e mentre cerco di dormire mi assalgono pensieri inquietanti e depressivi. Insomma mi addormento non così tanto rilassato ma quasi come come se il mio organismo staccasse la spina proprio per lo sfinimento. La mattina, mi sveglio stanco assonnato e debole. E per il resto della giornata sono stressato e nervoso. Gli attacchi di rabbia sono aumentati. Come pure l'ansia. (Devo mettere anche in conto, che attualmente a casa, mia madre si è infortunata ad una gamba, e ho da fare molte cose, e questo può aver incrementato lo stress). Comunque per colmare l'insonnia e lo stress ho incominciato ad assumere la sera parecchio tavor, che ormai non penso mi faccia più niente. Sono costantemente depresso, anzi apatico. Paradossalmente, faccio molte cose, vado a correre mi occupo di tutte le faccende di casa, sono alla ricerca di un lavoro. Insomma le cose le faccio. Ma sono sempre stanco e sfianco. La memoria poi…penso ormai di non averla neanche più. Ricordo pochissime cose, le cose mi devono essere ripetute più volte, quando leggo o studio mi sconcerto e spesso ho momenti di sconforto con crisi di pianto. Ho poca fame, e ricerco specie la sera roba dolce, per colmare l’angoscia. Non finisce qua. Ho molti amici a cui tengo, eppure, non mi sento legato a nessuno e non mi sento amato. Totale apatia. Le ossessioni ritornano. Ho paura di offendere o far male a qualcuno e ho paura di impazzire. Insomma il DOC sembra riuscito ben più forte. Infatti sono spesso a pulire ma non mi sembra mai di farlo nella maniera giusta.
Ho iniziato da poco, un percorso cognitivo comportamentale con una psicoterapeuta. E lavoriamo sul comportamento e come incanalare l’energia ansiogena in cose più produttive, come scrivere ascoltare musica o scoprire che nessuno muore di ansia.
Oggi, ho sentito il mio psichiatra, e gli ho detto che non sto bene, e che abuso del tavor. Lui mi ha detto che bisogna rivedere completamente la terapia, vuole vedermi. Al momento non posso andare dalla psicoterapeuta e da lui. Gli ho chiesto se cambiando il tavor con il vallium o qualche atra benzodiazepina poteva essere utile, ma lui ha detto che bisogna che lo veda di persona. E che se vado solo dalla psicoterapeuta non serve ha niente (commenti a parte).
Insomma mi trovo in questo strano limbo, e dopo che lo psichiatra mi ha detto “dobbiamo rivedere la terapia” l’ansia è salita alle stelle insieme alle ossessioni.
Oggi vedrò la terapeuta. Comunque voglio sospendere la dulexatina, perché prima di assumerla non stavo così. Ne parlo anche con lei. (MA perché gli psichiatri e psicologi sono sempre in lotta, pensando che solo uno di loro a la vera cura a tutti i mali?!)
Il mio umile pensiero è questo: Vivo in una situazione al momento stressante e quindi, essendo ansioso e tutto il resto, la subisco di più. Prendendo molto tavor il giorno dopo poi, ho gli effetti paradossi e sto peggio. Credo però che, continuando la TCC e avere una sana attività fisica e un ottima alimentazione e trovare svaghi piacevoli possano fare di più che ricambiare cura di nuova. Basta chimica.
Comunque questo è solo il mio punto di vista “profano”. Non sono uno psichiatra.
Vorrei chiedere anche a voi qualche consiglio.
Come potrei muovere? Sostanze fitoterapeutiche per rilassare (non omeopatiche) possono essere utili?
Mi rendo conto che in questo forum si cerca di scoraggiare molto l’uso di farmaci. Io non sono d’accordo. Ma questo Duloxatina, di certo non mi fa bene.
Ho paura di non riuscire ad avere una vita normale. E di non uscire da questo labirinto infinito.
Comunque qualche goccia di speranza l’ho ancora. Forse è questa che mi mantiene ancora vivo.

Grazie della vostra attenzione.
Anche solo parlarne mi ha tranquillizzato molto.

Una Saluto a tutti!
Andrea