10/06/2009 19:51 |
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| | | OFFLINE | | Post: 47 | Registrato il: 05/04/2008 | |
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Gli esercizi Giulia li ha iniziati a Marzo 2008 con pause concordate e con sempre maggiore perfezione,tuttora ha iniziato un programma che durerà fino a Luglio.Per la nostra esperienza sono stati la soluzione di molti aspetti della bambina.La tensione generale le si è ridotta drasticamente.Il nostro è stato un bombardamento graduale:psicoterapia,esercizi,alimentazione,educazione.Per lei è stato importante riuscire a parlare delle sue paure ed affrontarle,fare ordine nelle sue emozioni riconoscendole partendo dal pensiero imparando ad usare la razionalità nelle varie situazioni che lei racconta.Gli esercizi hanno accompagnato questa fase lavorando sullo schema motorio per riorganizzare e coordinare.Ancora esercizi per ipersensorialità tattile mani -piedi e udito affrontando superfici e rumori percepiti come fastidi che allontanava con tic anche vocali e ora non più.Importante aquisire il metodo saprà lei quando utilizzarlo.Per avere la collaborazione del bambino è importante la fiducia che ha lui nel terapista che glieli propone ,il lavoro per tutti è impegnativo,il primo ad esere convinto deve essere il bambino che si deve sentire coinvolto da questa cosa come fosse la sua medicina.A casa tutti lavoriamo e gli impegni si possono organizzare ma gli esercizi vanno fatti giornalmente con i genitori scegliendo il momento della giornata più indicato per voi per rispettare i tempi del bambino creando un angolo apposito.Questo è quello che è stato insegnato a noi.Quando finiranno?Non lo so,e il problema non me lo pongo,Giulia li fa a volte sbuffando ma è molto brava anche solo per la costanza e i risultati li vediamo insieme è questo che conta.Poco tempo fa sul giornale Oggi ho letto un servizio su un bambino di Piacenza celebroleso e dato per spacciato otto anni fa dalla medicina ufficiale.Questo bambino tredicenne è riuscito a partecipare con le sue gambe alla marcia in suo onore grazie al metodo Doman fatto di esercizi con movimenti coordinati studiate al minuto con impegno totale dei genitori che lo assistono insieme a cinque volontarie.Il loro è un programma pesantissimo,ma i risultati sono straordinari.Il nostro a confronto non è neanche la metà...detto questo penso che anche per i nostri bambini quando possibile la parte riabilitativa deve farsi conoscere senza per questo escludere il medicinale quando occorre.Noi per questosaremo sempre grati a Gianfranco che ha capito la personalità della bambina e ha lavorato di conseguenza utilizzando i suoi studi e ricerche come è suo solito fare a chi a lui chiede aiuto.Ma dove trovare un altro Gianfranco,Selene,Chiara e tante altre persone straordinarie che conosciamo e che ci stanno aiutando a fare stare meglio i nostri ragazzi come dice anche Angie.Scusate se mi sono allungata un po' ma l'argomento lo sento particolarmente.Adele |