Rispondo.
Da pivelli siamo inciampati nelle dinamiche di gruppo ben studiate da Bion, onnipotentemente pensavo che noi ne fossimo immuni. Ora sappiamo che un'organizzazzione se vuole sopravvivere deve essere forte e coerente, chi fa parte dei ruoli direttivi é tenuto alla coerenza ancor più degli altri.
Bisogna imparare dall'esperienza.
Watzlawick. Pensa che per una misura importante la responsabilità dello spostamento del focus di interesse sulle neuroscienze (del sottoscritto) é anche sua, come hai capito la svolta fu "il linguaggio del cambiamento" sul rapporto tra i due emisferi, di quel libro lessi la bibliografia da assetato e cominciai a ricercare...poi il resto...ed ora son qua.
AST diventerà più forte, non foss'altro che per smentire le aspettative di chi ci avrebbe voluto veder svanire "come una bolla di sapone". Dobbiamo solo imparare a gestire l'opportunismo, se ha avuto spazio é colpa anche mia e nostra.
Scrisse O.Wilde "
non capisco perché quella persona ce l'abbia tanto su con me, dopo tutto non ho mai cercato di essergli di aiuto".
Ieri abbiamo tenuto un imnportante direttivo allargato a diversi soci, non pensavo che in tanti si sarebbero messi in careggiata, a saperlo una crisi l'avremmo provocata anche prima.
Anche il forum proseguirà.
Un comunicato AST della Presidenza arriverà ad ore, così tutti saranno edotti delle novità...concordate all'unanimità.
Nietzsche. Nella mia formazione intellettuale ha contato molto (anche se non ho condiviso proprio tutto), della sua opera mi convincono innanzitutto certe rappresentazioni dell'uomo e dell'umanità.
Per questo faccio anch'io, in conclusione, una citazione:
"
Quanto più in alto si vola e tanto più piccoli sembriamo a coloro che non possono volare"
F. Nietzsche
Grazie per esserci.
GFM