la sensibilità dei nostri figli
è fuori dal comune. Capisco quello che vuol dire Milena a proposito della reazione di Lorenzo, spesso l'ho verificata con mio figlio. I nostri ragazzi hanno un fiuto molto speciale per i problemi, mio figlio per esempio capisce dallo sguardo se io ho pensieri tortuosi che mi arrovellano la mente, e si fa dei viaggi infiniti col suo pensiero, fino ad esplodere quasi sempre in una crisi di rabbia. Questa capacità intuitiva non riguarda solo il rapporto con me ma con tutte le persone che gli stanno intorno. Questa loro sensibilità rende la vita di tutti noi molto difficile perchè se da un lato il genitore cerca di farlo crescere anche arrecandogli frustrazioni, dall'altro stanno così male quando vanno in crisi che veramente la voglia di fingere serenità e proteggerli è tanta. Vi racconto l'episodio di ieri mattina: come ogni domenica siamo andati a trovarlo, solitamente arriviamo per le 10.00, ieri a causa di una deviazione siamo arrivati quasi 1 ora dopo, abbiamo avvertito e speravamo fosse bastato, invece no perchè siamo stati aggrediti come due ladri. In quel momento d'accordo con l'educatore siamo stati un pò duri però io nei suoi occhi leggevo la paura di essere abbandonato. Ad una prima analisi sembrava che il suo atteggiamento fosse dettato dalla voglia di darci ordini e di vederceli eseguire, dalla mania di avere tutto sotto controllo, in realtà penso che lui abbaia avuto paura che noi potessimo non arrivare più. Vedete di primo acchito quando lui fa così viene voglia di arriabbiarsi, se però la vicenda la si guarda con i suoi occhi e la si sente con la sua sensibilità il tutto assume connotazioni diverse. I nostri ragazzi hanno la capacità di instaurare dei rapporti così profondi e così intensi con le altre persone che poi diventano prigionieri delle emozioni degli altri, sono dipendenti dall'umore degli altri, non sanno fregarsene e fare orecchie da marcanti.