Esperimento semiserio

Cari amici,

vorrei raccontarvi un'esperienza che ho fatto qualche giorno fa.
Una sera, mentre preparavo la cena, ascoltavo distrattamente un servizio del telegiornale nel quale si parlava di nuove droghe virtuali. Annunciavano l'avvento di un nuovo tipo di stupefacenti costituiti da file "musicali" che i ragazzi scaricherebbero da Internet e che avrebbe il potere di scatenare reazioni simile a quelle prodotte dalle droghe "tradizionali". Lì per lì non ci ho fatto tanto caso, ma il giorno seguente in ufficio qualcuno, incuriosito dalla notizia, era già andato a scovare in Internet la nuova fonte di sballo...
Certa che si trattasse di una bufala clamorosa, ma soprattutto sopraffatta dalla curiosità, mi sono messa ad ascoltare quell'accozzaglia di suoni.
Ho avvertito subito una strana sensazione di fastidio al cuore, come quando si sta vicini ad una cassa che spara i bassi ad alto volume e te li senti rimbomare dentro. Ho chiesto subito di spegnere la musica che avrò ascoltato per meno di un minuto...troppo però per il mio tenero sistema nervoso che si è subito vendicato scatenandomi una crisi...niente di grave, una cosa leggera, ma dopo mesi di assoluta tranquillità sono tornata Ballerina. Naturalmente sugli altri la "musica" non ha prodotto alcun effetto.
Per risolvere il pasticcio mi sono affidata alla cura che al momento ha il maggior effetto per me: cantare. Non so come, ma se canto passa tutto. L'unica difficoltà è farsi venire in mente una canzone decente...nel momento del bisogno, infatti, mi ricordo solo le parole delle canzoni di chiesa, delle canzonicine dei paracadutisti...non vi dico la faccia di Jacopo quando gli ho proposto tutto il repertorio di Nanni Svampa!
E adesso già so che arriverà il cazziatone di Gianfranco...lo so, lo so che sono sempre un po' avventata, ma dai, ne ho fatte di peggio...
Baci a tutti
Simo