ciao mi presento

ciao a tutti!
sono silly e ho problemi di tic fin da quando andavo alle elementari.
sono passti e tornati in base agli eventi che mi sono capitati, ho notato che si presentano con piu' insistenza quando devo affrontare un grande cambiamento (tipo inizio scuola superiore, diploma, esami universitari, etc). Il fatto e' che non ho mai trovato una soluzione valida: mia mamma da piccola mi somministrava dosi massicce di valeriana o melissa, e i medici sottovalutavano il problema.
Con conseguenza che mi sono sempre sentita dire che ero normale, troppo iperattiva ma alla fine la mia vita e' sempre stata difficile.
Il problema maggiore lo riscontro quando incontro persone nuove, la mia unica preoccupazione e' che scoprano i miei tic(incrociare gli occhi, scuotere la testa, etc). e cosi' mi perdo gran parte della conversazione!
mi solleva sapere che ci sono persone come me che soffrono di questo disturbo!

Benvenuta!

Dunque, oltre al fastidio dei tic, anche il pensiero di essere vista che t'"ingombra" la testa...

Anke io soffro di tourette fino dalle elementari...
Ank'io cm te sono sempre preoccupato quando conosco xsone nuove perche appena ho un discorso da vicino cn una persona inizia la danza dei tic e iniziano le occhiate da parte degli altri.. per questo sono una persona abbastanza timida nel conoscere nuove persone e per questo per me è stato sempre un problema ritrovandomi tutt'ora quasi solo, con pochissimi amici di infanzia...
Il mio problema è sopratutto la scuola perchè non riesco ad affrontare una verifica di Matematica come si deve poichè i continui movimenti non ti permettono di concentrarti e di non fare errori.. errori stupidi ma sono quelli ke ti fanno prender 5 o 4... Purtroppo io vado al Liceo Scientifico e la matematica è all'ordine del giorno...
Da quanto ho capito vai all'Università giusto??? Come t trovi cn il tuo problema??

Comumque ankora benvenuta!!!!!

Ho la sensazione che tu sia molto sensibile... anch'io ero molto timido e piuttosto solo in adolescenza. Dopo i 20 anni è andata sempre meglio, ho trasformato le mie particolarità in risorse. Ora ho 35 anni

Quel maledetto Scientifico! Non l'ho mai finito: avevo sempre la testa per aria, mi concentravo solo per la musica (anche lì con un bel po' di fatica, ma la motivazione era altissima!)

Eccoti qua, xIaleIx: siamo in tanti!

Ciao a tutti!
Innanzitutto vi ringrazio molto per avermi risposto subito, ora che vi ho incontrato mi sento meno sola!!
Come avete capito, e' vero, sono una persona molto sensibile, ma a volte questa caratteristica diventa un ostacolo piu' che una marcia in piu'. Mi chiedevate se vado all'universita? MACCHE'! Dopo il diploma ho iniziato subito a lavorare perche' l'esame di maturita' mi aveva un po' "provato",non riuscivo a concentrarmi e dormivo malissimo per la preoccupazione, i tic erano numerosi e diminuivano la mia concentrazione. Infatti l'esame non e' andato come speravo (sono sempre stata una abbastanza secchia fin dall'asilo, a 5 anni sapevo gia' leggere e scrivere, poi ho sempre preso borse di studio etc) cosi' ho pensato di buttarmi nel mondo del lavoro pensando che li' non mi sarei sentita sotto esame..
HO fatto l'impiegata per qualche mese in un'azienda terribile, sembrava Mathausen, figuratevi come mi sono sentita! i TIC erano innumerevoli, oltre a scuotere la testa avevo degli scatti alle gambe e altro ancora.
Ho pensato cosi' di iscrivermi all'universita', i primi esami tutti bene, anche due 30/30, ma poi lo stress era troppo per me, dovevo lavorare e studiare, poi per problemi economici (mio padre ha perso il lavoro) ho dovuto contribuire al bilancio familiare con uno stipendio mio e ho ricominciato a lavorare.
Ora faccio quello x cui ho studiato (customer service estero)anche se non sono pienamente soddisfatta perche' so che avrei potuto continuare gli studi, e questo mi provoca frustrazione che rifletto sul posto di lavoro: figuratevi, sono in open space e i miei tic se li beccano un po' tutti, che vergogna!
Quello che mi salva e mi ha sempre salvato e' il fatto di essere molto estroversa e anche un po' simpatica, per cui a differenza di tanti di voi ho sempre avuto mille amici ed ora ho un bel ragazzo che mi sposa a settembre.. NOnostante tutto, continuo ad essere ticcosa e a tenermi dentro questo malessere, mi chiedo per quanto ancora possa durare il mio problema, forse non guariro' mai.
GRAZIE MILLE PER AVERMI ASCOLTATO!!

carissima,
cominciamo con la questione studio. Se c'è qualcosa che ami studiare non è detto che prima o poi non riprenderai, magari senza importi ritmi eccessivi. Per ora le cose sono andate in un certo modo ma hai una vita davanti a te. Certe volte noi pensiamo che la vita debba avere un iter standard, scuola, università, matrimonio , lavoro,... ecc. Invece non è detto che sia così per tutti. Conosco donne (ma anche uomini)che hanno ripreso gli studi dopo molti anni e si sono iscritte all'università dopo il matrimonio e dopo avere avuto figli! E in ogni caso non è che sia obbligatorio laurearsi, nè per lavorare, nè per avere una cultura (te lo dice una che insegna all'università ).

Per il resto credo che dovresti fare un po di esercizi con te stessa per capire profondamente quanto poco importante sia il fatto che hai questi tic rispetto a tutte le altre cose bele che hai. Credo che l'uomo che ti sta per sposare la pensi proprio così, no? Lavora su te stessa anche facendoti aiutare da altri, se è il caso.
con affetto

ps mio marito è tourettico

Guarire, propriamente, non si può. I tic si possono controllare, spostare, con alcune tecnoiche ed esercizi, che personalmente non conosco, ma so che possono essere molto efficaci, e che, naturalmente non si possono apprendere via forum, anche pefché sono percorsi personalizzati e richiedono un certo approfondimento. Tra l'altro la SDT non è una malattia, ma un sintomo, di una "disorganizzazione neurologica".

Spro di non aver scritto inesattezze

Con affetto

Giglio

Non essendo una malattia non si può né guarire nè non guarire

A parte gli scherzi, ha ragione Giglio quando scrive che se il tic é il prodotto di una disorganizzazione o di una iperconnettività (su questa cosa concordano Parisi e Bortolato) é improbabile che scompaia se non si risolvono o controllano i meccanismi che lo generano, al massimo può cambiare forma o essere spostato.
Per l'organizzazione neurologica (quando questa dovesse essere la causa) non vi é possibilità di aggiustamento superata una certa età, ma per i bambini é diverso. Per l'iperconnettività non so, conto sulle ricerche di Bortolato (mi ha da poco annunciato delle chicche di cui vi parlerò o forse riuscirà a parlarvi lui stesso).

SE poi equipariamo il concetto di "guarigione" a quello di "normalità" ecco che la risposta si fa più semplice, io considererei "guarito" colui che non presenta più fenomeni che lo distinguono eccessivamente dalla normalità.
Guarire ed essere "normali" sono concetti molto relativi. Che poi 'stì normali, li avete mai osservati da vicino vicino?

io non sono tourettica... ma di "normale" mi sa che non ho niente!!! ma poi com'è fatta una persona normale?
Benvenuta!!! sono nuova anch'io di questo forum e vorrei dirti che io ho ricominciato a studiare qualche mese fa. Ho lasciato gli studi dopo il diploma per problemi ovviamente diversi dai tuoi ma il mio sogno era quello di laurearmi, ora ho 36 anni e mi sono iscritta all'università lo scorso ottobre (anche se solo per il riconoscimento del titolo). Ti dirò di più: ho deciso che l'argomento della mia tesi sarà proprio la TS. Ciao e ancora benvenuta

"l'argomento della mia tesi sarà proprio la TS"
AH, bene! Studiaci, studiaci... hai già un'idea per l'argomento più specifico?

La normalità? una comoda convenzione astratta, è come la media del pollo.

Una tesi di laurea sulla ts, complimenti e auguri.Parlarne e portare alla luce quello che ancora troppi addetti ai lavori ignorano, è la migliore delle cose.Dare risalto alla ts, anche se non in modo del tutto condiviso, sempre nel rispetto della persona, secondo il mio parere è sempre un'ottima cosa.Poi magari chi studia in dettaglio e se lo può permettere, ci darà i suoi giudizi.
Celeste

ciao ragazzi!
grazie a tutti per avermi ascoltata, mi sento piu' capita da quando sono iscritta a questo forum.
Forse ha ragione marmotta nel dire che nn e' detto che si debbano seguire degli iter standard nella vita, e quindi chissa', magari mi verra' voglia di riprendere l'universita' piu' avanti, magari dopo la nascita di un figlio, chi lo sa?
GRAZIE ANCORA DI CUORE E BUONA CONTINUAZIONE!
p.s.: non riesco ad inserire i simboli all'interno dei messaggi che mando!!

la dottoressa Amatucci che sarà relatrice all'incontro di Avellino,gia Pediatra da molti anni,si è specializzata da poco anche in Neuro Psichiatria Infantile (infatti adesso è uno dei dirigenti del centro Australia) e la sua tesi è stata proprio sulla tourette.
Quindi,Sara,se verrai potrai avere anche informazioni utili.

Ciao
Arturo

Anche se un pò in ritardo... benvenuta Silly!

Il primo passo, quello più importante è trovare i propri simili e confrontarsi.. E già vedi i benefici di non essere più sola..
Il resto vien da se, dalla voglia di capire sempre di più qualcosa di così interno e radicato in noi..

Come dicono Sara e Marmotta, la normalità non esiste.. ognuno è unico a suo modo, solo che spesso la gente cerca di "nascondersi" nella media.. secondo me invece la vera forza è far valere la propria unicità e essere se stessi sempre..
E nella vita non c'è una regola che obbliga a seguire una strada comune a tutti...ognuno si scava il proprio letto e scorre verso il proprio mare..coi propri tempi e modalità..

Riguardo i tic.. la domanda che ti fai, cioè quando potrai liberarti da essi, è una domanda che ci facciamo tutti.
Nel mio caso, ho scoperto di essere tourettico solo a ottobre 2007...mentre lo sono da quando ho 5 anni circa..
Proprio per questo i tic li vivo come un "normale" modo di fare ed esprimermi, seguono naturalmente i miei pensieri e le mie azioni... solo se mi soffermo a pensarci e noto che devo impormelo per non farli provo una certa frustrazione..
A livello sociale mi trattengo bene, ma per sentirmi a mio agio con le persone che frequento sto "piegando" loro verso il mio mondo, parlandone e facendolo diventare normale ed accettato.

Tra l'altro dici di aver trovato una persona al tuo fianco che ti accetta per come sei, tic inclusi.
E' una gran fortuna, e resta sempre in comunicazione con lui, anche sulla tourette..

Ah grande Sara per la tesi su di noi!!

Credo tu abbia una bella mole di dati dalla quale attingere qui sul forum..
Ovviamente, se hai bisogno di chiedere qualcosa di specifico, vai tranquilla senza problemi.

Salve....ero molto che nn scrivevo sul forum causa guasto al pc (questa tecnologia....)cmq ritorno rispondendo alla nuova amica (anche se un po in ritardo)...prima cosa benvenuta...e auguri per il matrimonio!!!
Poi volevo prendere in esame la questione università...andare o on andare...perchè una persona che soffre di tourette deve privarsi dei suoi sogni?
Io ci sono andato...i risultati nn sono eccellenti ma nn per la sindrome, ma per la mia...mancanza di voglia di studiare :D...però diventare infermierie professionale è il mio sogno e ci devo riuscire...combattento contro il mio problema e la mia mancanza di voglia di studiare...
anzi ho imparato che nella vita i problemi che nn puoi risolcere devi usarli come arma...
Esempio....negli esami orali...agitato inizio con i soliti tic...in più sudo per l'emozione (e il cadlo)...questa situazione (nn so come)...alla fine un po per tenerezza un po perchè parlando velocemente ed agitato fa capire che le cose le so...insomma questo senso di agitazione e nervosismo lo trasformo in una sensazione di sapere tutto e voler dire tutto presto...nn so se mi sono spiegato....cmq risultato a tutti gli esami orali nn ho mai preso un voto sotto il 27 e mai stato bocciato...anche se lo studio era scarso :D

ciao e buon "soggiorno" sul sito!