Ciao Celeste,
Mi trovo (ancora una volta) nella stessa situazione tua, con la sola differenza che devo ancora incontrare il Dott. Parisi. Il primo incontro con il Dott. Morciano ci ha fatto lo stesso effetto. Una persona che sa ascoltare e che capisce che un genitore possa avere mille domande e magari qualche titubanza, specialmente quando si parla di cure farmacologiche per bambini e ragazzi.
Ho deciso di approfittare dell’incontro AST-SIT in Campania per incontrare Parisi + Morciano e impostare la cura di nostro figlio Luca.
Sono 5 ore in macchina, ma Sorrento e la costiera amalfitana meritano, direi.
Spero comunque che Luca stia un pochino meglio per godersi un po’ questa “mini-vacanza”.
Abbiamo iniziato il nostro percorso e sono fiducioso e ottimista come te che –se insistiamo- in questa direzione (che mi sembra quella giusta) riusciremo ad aiutare i nostri ragazzi e forse anche alle altre persone che si possono trovare in situazioni simili.
Anch’io sono a disposizione per dare una mano nella mia regione (Marche) e ho un lavoro che mi occupa molto (sono spesso all’estero e in giro per fiere ecc.), ma per quello che possiamo fare, mi sento in dovere di dare una mano.
Credo che possiamo fare tanto, anche con un impegno accettabile in termini di tempo.
E poi sono del parere, meglio poco CHE NIENTE.
Poiché le nostre regioni (Marche/Emilia-Romagna) sono confinanti e ci separa circa un’ora di macchina (?) potremmo cercare di collaborare in modo stretto. Faccio un ipotesi, se si forma un gruppo d’incontro a Rimini o ad Ancona va sempre bene; e magari riusciamo a mettere insieme più persone. Così il presidente magari può venire una volta per far partire 2 gruppi nuovi?
Un abbraccio a Rachele.