Ragazzi, GFM, come promesso, copio incollo la lettera che io e mia moglie abbiamo inviato, con il contributo psicologico di mamma Meri, al quotidiano locale L'Unione Sarda, in risposta ad uno slogan apparso alcune settimane fa in una piazza del centro di Cagliari, che demonizzava l'utilizzo dei psicofarmaci in giovane età.
Grazie forum, per aver acceso anche questa luce, sperando che porti tutti un po più lontano
GFM, spero che l'iniziativa possa far crescere in noi, quel pizzico di consapevolezza indispensabile per andare avanti tutti insieme: per fortuna che c'è tic...
Con i farmaci c'è un futuro
Nessun genitore vorrebbe far assumere al proprio figlio dei farmaci, soprattutto se interagiscono con la sfera psichica. Ma per noi padri e madri che quotidianamente dobbiamo far fronte a figli affetti, purtroppo, da patologie bizzarre, difficili nella diagnosi e nella gestione quotidiana, come la sindrome di Tourette, i farmaci sono fondamentali. Pensate che cosa voglia dire dover controllare a dismisura tics, compulsioni e ossessioni che sfibrerebbero in un batter d'occhio chiunque? I ragazzi affetti, per esempio, dalla sindrome di Tourette si sentono costretti dai propri pensieri a processorizzare ogni situazione e avvenimento, piacevole o meno che sia, pur di non far emergere in pubblico quel tratto bizzarro che li caratterizza. Sapete quanto incida un atteggiamento del genere nella quotidianità scolastica, di gruppo, all'interno della stessa famiglia? Convivere con questa sindrome non è facile e l'utilizzo dei farmaci aiuta. Anche se non sono l'unica strada, i neurolettici permettono di condurre una vita sociale abbastanza normale, evitando che i ragazzi si chiudano in se stessi e rasentino la depressione. Vorrei inviare un messaggio a tutti quei genitori che notano atteggiamenti particolari nei propri figli, che spesso vengono associati a semplice nervosismo o stress: non fatevi prendere dal panico e non sottovalutate i flebili segnali iniziali, spessissimo difficili da cogliere perché velati da un quoziente intellettivo molto buono: possono nascondere patologie abbastanza difficili da controllare se non con l'assunzione dei farmaci tanto demonizzati. A volte questi atteggiamenti vengono notati a scuola dalle maestre elementari, perché in questa fascia di età emergono. Perciò è importante che nella scuola elementare vengano fatti monitoraggi psico-comportamentali da personale medico specializzato. Conoscere questa sindrome significa poter aiutare chi ne è affetto ad affrontare la quotidianità senza alcun disagio. Sono convinto che tutti i problemi legati a queste patologie abbiano necessità di essere resi noti, eliminando quei preconcetti errati che li accompagnano. Anche a livello politico, come in altre nazioni, è necessario acquisire coscienza del fatto che la società fa perno anche su persone che possono creare prodotti originali, perché frutto di menti molto particolari. Tanti personaggi celebri, affetti dalla sindrome di Tourette, sono impiegati a tutti i livelli nelle più svariate attività sportive, musicali, poetiche, artistiche e hanno raggiunto impieghi di specializzazione medica ed ingegneristica. Questo è quanto mi è dovuto come genitore di un ragazzo che si affaccia alla vita con entusiasmo e voglia di vivere, pur consapevole che la natura gli ha anticipatamente presentato il conto per quell'intelligenza spiccata che sin da piccolo lo ha caratterizzato. E. L. - Quartu Sant'Elena
A Te mamma Meri che per prima mi hai comunicato la pubblicazione di quanto sopra, dedico un affettuoso pizziccotto nella guancia, in segno di affetto e riconoscimento.
marcimari