Ciao Wega
Dici che ti senti una cacca,che vorresti sprofondare dalla vergogna, ma questo è sbagliato. Dici di trovarti costretto a giustificare quello che fai, anche se nessuno lo capirà, ma in questo caso quello che dovresti giustificare non è tanto quello che fai, quanto quello che sei. Ma questo è sbagliato. Nessuno dovrebbe giustificarsi per quello che è. Lui invece ti giudica, lui è sperficiale, non gli interessa capire, non gli interessa andare in profondità,non vuole cercare di cambiare il suo modo di pensare verso qualcosa che in realtà neanche conosce. Tutto ciò che vuole, è solo puntare il suo dito del cazzo contro qualcuno, contro un cattivo, contro uno che non è normale, perchè questo lo farà sentire meglio.
Allora dimmi, adesso, chi tra i due si deve sentire una cacca.
Riguaro a quello che dici sui desideri profondi di compiere azioni in relazione ad uno stato di tensione, alla preghiera e il nominare il nome di Dio, per quel poco che so secondo me fa parte del disturbo ossessivo compulsivo da come lo descrivi, sicuramente Gianfranco ti saprà dire di più.
Se ti può aiutare quello che faccio quando mi capita di entrare in questa trappola mentale, è cercare di toglire importanza a quella che è l ossessione, mi dico cosa sto facendo, che non ha senso, che non ne ho bisogno, perchè alla fine è tutto dentro la mia mente, e cerco subito di mettermi a fare qualcosa per distogliere l attenzione, qualcosa su cui concentrarmi che mi distragga.
Mi sapresti dire gli altri siti in cui parlano di noi?