primo messaggio di silvano55
Salve a tutti,
soffro di tic bervosi dall'eta' di sei anni, e non mi hanno
purtroppo mai abbandonato.Si accentuano quando svolgo qualsiasi
attivita' che richieda concentrazione, o solo condivisione di emozione anche leggendo un libro.. Tante sono le cure tentate,
dalle tecniche di rilassamento, e training autogeno, alle visi
te presso psicologo (assolutamente inutili). Poi ho iniziato
terapia con un farmaco, il serenase che prescrittomi da medico
che mi aveva ordinato assunzione per fasi crescenti, aveva dato
risultati soddisfacenti riuscendo a limitare il fenomeno. Ini
ziato poi ad abbandonare progressivamente su istruzione medico
per evitare rischi di assuefazione, ed effetti di sonnolenza e
o rallentamento generale dei riflessi, per essere poi definita
mente ed ottimisticamente abbandonato, pero' ha quindi visto
svanire effetti positivi. La dipartita del medico che mi aveva
seguito e la consapevolezza che avrei comumque poi dovuto ab
bandonarlo, ma sopratutto il non avere piu' un professionista
che mi seguiva, mi hanno fatto desistere dalla tentazione di
riprovarlo. Poi dopo diversi anni un medico mi ha raccontato
di miracolosi progressi in specifico campo farmaceutico e quin
di mi ha prescritto farmaco (del quale purtroppo non ricordo il nome) che ha avuto su di me, effetti devastanti. Ha, credo, fat
to crollare la mia gia' bassa pressione, creandomi nausea e
mancanza di equilibrio unito ad un terribile senso din spossa
tezza, che mi hanno letteralmente impedito di alzarmi dal let
to. Ho dovuto dormire per sei ore, per smaltire il pesantissimo effetto. Interpellato telefonicamente il medico mi ha detto
di non frigare e di insistere nella cura! ed ero alla prima
pastiglia!! inutile dire che non l'ho piu' neppure voluto vede
re. Trascorsi altri anni, mi sono recato presso clinica con
reparto specializzato, nella regione Lombardia (non ne faccio il
nome per correttezza)ma non nella citta' di Milano. Qui sono
stato ricoverato per due giorni di analisi ed accertamenti e mi e' stato somministrato farmaco (anche qui non ricordo il nome
ma mi pare orap, era piccola pastiglia di tinta verde spezzata
in due parti, quindi mezza dose)Assunto senza problemi finche'
ero in ricovero, alla dimissione dopo terza pastiglia, tornan
do a casa ho avvertito senso di irascibilita',forte nervosismo
e nervi a fior di pelle. ho quindi avvisato chi mi seguiva in
policlinico, sono stato invitato a perseguire la cura, ma con
fesso di non averne avuto il coraggio (forse pero' ho sbagliato)
Ora vedendo questo sito, penso e chiedo ce ci sia qualche pos
sibilita' di miglioramento? so che non vi sono cure certe e che
le origini della sdt sono ancora in buona parte oscure, cio'
nonostante quanto ho letto nel sito (in particolare gli scritti
del prof Marciano) portano curiosita' ed ottimismo. Non fosse
che per l'idea di leggere qualcosa su un argomento che nella
ns societa' sembra totalmente sconosciuto e tabu.
Ringraziando tutti coloro che vorranno darmi lum al riguardo
cordialmente saluto
Silvano55