i soliti bulli

incontro con i genitori dei ragazzi in questione con loro presenti, compreso Stefano che ha insistito per esserci.Mi ha fatto piacere vedere che era seduto insieme ai suoi compagni nonstante tutto.Si sono scusati per quello che secondo loro era un innocuo gioco ma comunque verranno presi provvedimenti disciplinari.
La cosa che più fa riflettere è il fatto che non riescono a distinguere il confine tra burla e veri e propri atti di bullismo, come se il confine tra lecito e illecito si fondesse in una zona opaca dove in nome del "ma si fa per ridere" tutto fosse permesso.
Hanno anche attivato un percorso in classe che coinvolge anche chi si limita a fare da spettatore, per discutere di questi argomenti e approfondire i limiti di cui sopra.
Un plauso ai genitori ed agli insegnanti coinvolti per l'intervento immediato senza se e senza ma.

Speriamo che la cosa sia finita qui.

un saluto

Eraldo