19/11/2012 12:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 237 | Registrato il: 25/11/2011 | |
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il punto non è sentirsi o non sentirsi “strani”, sentirsi o non sentirsi “diversi”, sentirsi o non sentirsi “normali”, il punto è essere! (lo diceva anche un altro) qualunque cosa … essere è meglio del non essere. Ti da un’attitudine, una potenzialità, uno scopo. Ti senti importante, aumenta l’autostima…. Insomma esserci equivale un po’ a esistere, poco importa se sei sindromico (purchè tu riesca a non disturbare l’altro, questo rimane sempre il limite) sei triste? Potrai diventare il Leopardi del xxI secolo, sei supereccitato? Datti ai film Hard, trovare la propria strada, trovare la propria dimensione qualunque essa sia non è cosa facile ma trovarla nei panni di un altro ( esempio di uno senza Tic) è cosa impossibile. |