Scoprirsi di nuovo

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Andrea@sindr
00domenica 18 novembre 2012 20:57
Pensando al passato
Salve a tutti. Sono nuovo nel forum. Mi chiamo Andrea. Mi sono inscritto a questo forum per avere delle risposte, poter parlare e condividere queste cose con voi. E questo mi ha dato subito un grande conforto. Sapere che ci sono altri che provano le stesse emozioni sensazioni sentimenti. Per me è come scoprire un “nuovo mondo” che gia conoscevo. E' da qualche tempo che la mia ansia è cresciuta e dei tic al collo mi sono accentuati. I medici non mi hanno mai diagnosticato la T ma il DOC si. Pensavo cha la ST era solo tic motori involontari. Invece scopro che è un universo apparte. Ho letto diverse esperienze qui scoprendo cose di me stesso che erano sempre state li ma non le avevo apprezzate e le avevo ignorate. Penso e ripenso a come iniziare questo post vorrei tirare fuori emozioni e sentimenti con la scrittura ma non riesco. Vorrei uscire staccarmi da questa amalgama oleosa che mi tiene immobilizzato,non mi fa muovere come vorrei. Voglio urlare ma esce solo il silenzio. Non so perchè ho voglia di scrivere queste cose, ma le sento dentro pulsare e devono uscire e vivere. Non so se ho la tourette, sento solo che certe cose interiori di me sono affini a quelli che ne soffrono o come ho sentito da alcuni “ne godono” i benefici. Adesso mentre scrivo voglio cercare di descrivere le mie sensazioni e emozioni passate e presenti. Sono qua alla tastiera che mi tremano le mani pieno di energia che batte nel petto. Ho sempre saputo negli ultimi anni soffro di alcuni disturbi, ma adesso sento davvero me stesso. Sento ogni sensazione nuovi colori nuovi suoni una nuova realtà che come ripeto gia conoscevo. E' come se tornassi a casa da un lungo viaggio e mi rinconcillio con me stesso trovando la “gemma” che avevo perduto nel tempo. Adesso mi viene in mente i ricordi di quando ero all'asilo gli altri bambini, sento perfino gli odori. Poi cresco quando sono a scuola. La mia difficoltà a socializzare con gli altri. Adesso vedo i colori dei disegni con le tempere il rumore della classe. Non so perchè scrivo questo, ma lo sento dentro pulsare e devono nascere e vivere. Poi di nuovo cresco. Il desiderio di scrivere di fantasticare, di inventare storie e fuggire da una realtà che non mi piace. Allora uso le ossessioni per allontanare le mie paure. Ma l'ansia cresce poi diminuisce poi arriva la rabbia la malinconia. Un turbine di emozioni contrastanti amore per gli altri per poi odiarli senza motivo. Di nuovo riuso le ossessioni per controllare il tutto. Adesso mi devo calmare. Voglio cercare di spegarvi come mi sento. Spesso quando scrivo e immagino o descrivo ad altri i miei sentimenti mi sento la testa leggera, poi, le mani leggere, le braccia e infine tutto il corpo. Sento la mia mente che non si ferma. Vi ripeto voglio descrivere come mi sento ma non ci riesco. Non riesco a organizzare i pensieri e i ricordi. Ultimamante mi succede una cosa strana. Sento l'impulso di piegare la testa a sinistra con velocità, trattengo, poi lo faccio. A un tratto però, sento un grande senso di colpa, come se avessi ucciso qualcuno e poi arrivano le ossessioni che mi dicono condannandomi: “hai fatto il tic allora succederà una catastrofe e moriranno in tanti!”. Che angoscia. Fin da piccolo avevo dato un nome e personificato dentro di me quelle ossessioni che mi condannavano e mi facevano fare i lavori “forzati”. Ora non sento più quella personificazione ma le ossessioni tornano. Perchè sento queste cose? Poi arriva la parte di me positiva che mi apprezza mi conforta è paziente conprensiva. Ma il senso di colpa le paure di essere felice mi spinge a essre triste. Forse provo felicità nell'essere triste. Avvolte penso che è bene essere tristi perchè così non si soffre. La felicità può essere interrotta. La tristezza no. La felicità mi spaventa. Poi c'è la musica. Quando scrivo un racconto ascolto della musica che mi inspira. Allora mi alzo in piedi e mi muovo avanti e indietro pervaso da inspirazione. E la sensazione è così intensa da farmi venire la pelle d'oca. Avvolte d'estate quando è caldo “uso” questa sensazione per provare freddo.
Non so perchè sento come riscoprire me stesso. Forse perchè non mi ero visto in un ottica diversa. Negli ultimi anni della mia vita sono stato davvero male. Ho rimpianto e fatto lutto dei miei anni passati a star male, ormai perduti, vedere gli amici e latri invece anddare avanti realizzarsi. Invece te, sei caduto la testa si è sporcata di fango. Poi si fa fatica ad alzarsi e si è tremolanti e storditi. Ultimamante però sento che sto superando questo lutto e comprendo che forse, anzi, sicuramente, addesso posso essere una persona migliore perchè ho provato cosa vuol dire soffrire (non che lo desideri) e posso aiutare chi sta male, perchè ho provato cosa vuol dire.
Accidenti ho scritto un sacco! Poi tutto di colpo. Non so se sono tourettico. Ma in alcune cose mi sento affine. Ci sono molte cose che vorrei scrivere ma tutte non riesco a tirarle fuori. Voi avete provato certe cose? Perchè ho questi shemi mentali? Perchè mi sento di riscoprirmi? Cosa mi succede?
GiglioDellaTorretta
00domenica 18 novembre 2012 22:23
Sicuramente hai la Sindrome di Andrea, che somiglia a quella di Eddie, Giglio, Seeking, Nicola...

Che gioia ritrovare un po' di autospeleologia spiraliforme su questo forum!

A rileggerci

Augh
Andrea@sindr
00lunedì 19 novembre 2012 01:16
Allora ognuno a la sua propria sindrome? La cosa è molto complessa. cosa intendi dire con autospeleologia spiraliforme? Mi sento meglio dopo aver scritto queste cose e poterle condividere. :-)
GiglioDellaTorretta
00lunedì 19 novembre 2012 10:14
E' una citazione ironica e affettuosa che mescola espressioni di Seeking e Eddie. Non preoccuparti, nessuna malattia :-D
Andrea@sindr
00lunedì 19 novembre 2012 11:13
ti ringrazio. sono contento di poter contribuire in questo forum! ma spiegami meglio cosa e' questa autospeleologia spiraliforme. e' come scavarsi dentro? e spiraliforme? ho la sindrome di andrea wow! perche' hai detto che sei felice di avere la t? oggi ero a fare una visita all'ospedale, ed ero tutto un tic. trattenevo ma qualcosa scattava ogni tanto... questo mi rendeva ansioso non e' piacevole...
teo2011
00lunedì 19 novembre 2012 11:40
GRAZIE!
Dici che vuoi scrivere come ti senti ma non ci riesci, ma caro Andrea ci riesci benissimo! Anzi ti devo ringraziare a nome di tutti i genitori/parenti di persone con ST perchè sei riuscito a descrivere con precisione ed estrema sensibilità cosa sente dentro una persona tourettica. Spesso si ferma l'attenzione sulle manifestazioni più evidenti, i tic motori e/o vocali ma il tuo post è una testimonianza importante per capire nel profondo i nostri cari.
owlly
00lunedì 19 novembre 2012 12:23

[Post rimosso dall'autore]

emanuele6464
00lunedì 19 novembre 2012 12:34
il punto non è sentirsi o non sentirsi “strani”, sentirsi o non sentirsi “diversi”, sentirsi o non sentirsi “normali”, il punto è essere! (lo diceva anche un altro) qualunque cosa … essere è meglio del non essere. Ti da un’attitudine, una potenzialità, uno scopo. Ti senti importante, aumenta l’autostima…. Insomma esserci equivale un po’ a esistere, poco importa se sei sindromico (purchè tu riesca a non disturbare l’altro, questo rimane sempre il limite) sei triste? Potrai diventare il Leopardi del xxI secolo, sei supereccitato? Datti ai film Hard, trovare la propria strada, trovare la propria dimensione qualunque essa sia non è cosa facile ma trovarla nei panni di un altro ( esempio di uno senza Tic) è cosa impossibile.
emanuele6464
00lunedì 19 novembre 2012 12:38
Beh, adesso non esaltatevi troppo... io sono un cosiddetto "NORMALE" nel senso che non ho la sindrome ma i brividi musicali li ho sempre usati per dipingere....
GiglioDellaTorretta
00lunedì 19 novembre 2012 12:43
Sulle questioni lessicali il Gufo è un perfetto portavoce, a parte il lapsus spirali ->spiarli che è una questione tutta sua :-P

Sono contento della mia sdt perché, accanto a una ticcosità contenuta, mi sono affezionato alla persona originale e creativa che sono, anche se a volte vorrei prendermi una vacanza da me stesso, perché continuo a pensare e ideare e un po' di silenzio non basterebbe. Va anche detto che ho 39,95 anni (OFFERTA SPECIALE!), e ho fatto un lavoro enorme su di me, ho sofferto tanto e ho avuto un sacco di problemi (ansia, depressione, panico, insonnia, incostanza, sregolatezza...)
Andrea@sindr
00lunedì 19 novembre 2012 12:47
Grazie teo! non pensavo che quello che avrei scritto sarebbe stato di incoraggiamento per molti. sono molto contento.faccio sempre molta fatica comprendermi. Mi sento sempre in continua evoluzione, che spesso la sento come una regressione. voglio fare ma non ci riesco. vorrei tirare fuori il vero me stesso, poter esprimerlo, ma fa fatica a uscire.

le mie ossessioni si personificavano in una specie di ragazzino della mia eta'quando ero alle elementari.(E qui ci sarebbe da fare una bella introspezione psicologica). Era un ragazzino antipatico e irritante. il suo nome era: h.i.t. non chiedermi il perche'. forse deriva da IT il clown mostro del film di steven king che tanto mi aveva spaventato. viveva nel profondo tipo un inferno. era lui a comandarmi le ossessioni. pero' avvolte le ossessioni erano solo ossessioni nessuna personificazione. sono un po' pazzerello! mi spavento da solo! O_o
vedete davvero in me molti aspetti tourettici?
Andrea@sindr
00lunedì 19 novembre 2012 13:02
Interessante la tua risposta giglio. Credo che conprendere se stessi e capire di essere persone speciali sia una maturazione che pochi riescono a raggiungere. Mi spiego meglio, credo che uno che ha sofferto riesce ad avere qualita' eccezionali! non che bisogna ricercare le sofferenze, ma se ci sono state, uno deve prendere il meglio di quelle esperienze e puo' divenire una persona migliore. come se si fosse purificato.
owlly
00lunedì 19 novembre 2012 14:55

[Post rimosso dall'autore]
Andrea@sindr
00lunedì 19 novembre 2012 16:24

Per non uscire dal tema della discussione, capita di non capire avvolte chi si è, scavandosi e cercare di continuo. Girare, girare senza arrivare al nocciolo? (la spirale)
E' una cosa normale per i tourettici avere continuamente questo problema ?
Non capisco ancora perche' certe mie emozioni e sensazioni sono quelli di un tourettico. Mi lasciano spaesato. Ripeto non mi ero mai visto in questa ottica. Scusami sto facendo sempre un sacco di domande qui in questo forum, ma ti ripeto, sono molto confuso. Succede anche a voi?
owlly
00lunedì 19 novembre 2012 17:29

[Post rimosso dall'autore]
Andrea@sindr
00lunedì 19 novembre 2012 18:09
A me invece succede spesso di sentirmi indefinito. E poi ho sbalzi di umore. Spesso ho bisogno di esaminarmi e valutarmi di continuo. Forse in maniera ossessiva. Infatti è come una compulsione. (un circolo vizioso) Mi viene l'ansia, mi sento non definito, mi esamino mi rivaluto, una compulsione, ma poi come un'ossessione il processo deve essere ripetuto come se non riuscissi a immagazzinare le informazioni della mia nuova analisi di me stesso. (come un corto circuito nella mente) O_o Come sono complicato.
Poi come tutte le ossessioni scompare all'improvviso. E mi chiedo perchè avevo tutte quelle compulsioni.
A mente fredda, e scrivendo in questi giorni mi riesce di più, riesco a esaminarmi meglio. Prendo le nuove informazioni le vaglio e mi esamino. Allora riesco a capire meglio chi sono. E' per questo che dico: “non mi sono mai visto in questa ottica!” Perchè non lo fatto mai a mente lucida.
Esaminandomi ho compreso che ho dei tratti tourettici e questo mi ha sbalordito. E in me si apre una nuova finestra una nuova angolazione. Mi ha dato in un certo senso tranquillità. E' come aver ritrovato una parte di me che avevo perso nel tempo. E quando ci penso mi viene in mente ricordi di quando ero all'asilo. (non so perchè) mi da solo un senso di pace. Poter finalmente capire il motivo perchè mi sento così e che non sono un alieno. E soprattutto ho capito che non sono lunico a provare certe cose. Guarda ddiscorso complicato che ho fatto. Mi chiedo se sono davvero pazzo! Pensandoci meglio però, e lo capito qui, avere certe emozioni e pensieri così non è da matti ma di persone riflessive.
emanuele6464
00lunedì 19 novembre 2012 18:55
"Mi chiedo se sono davvero pazzo! Pensandoci meglio però, e lo capito qui, avere certe emozioni e pensieri così non è da matti ma di persone riflessive."
PUOI GIURARCI!

"Poi beh io credo che per quanto uno cerchi di rendere stabile la propria identità, sia poi la vita stessa a metterla spesso in discussione, quindi tanto vale imparare a trovare equilibri più elastici e possibilisti che ti accolgono nella tua variabilità e che ti lasciano un buon margine di manovra"
CLAP, CLAP, è vero, peccato che molte persone non riescono proprio ad essere elastiche!
Andrea@sindr
00lunedì 19 novembre 2012 19:24
In definitiva come hai detto tu, meglio essere che non essere. Basta essere qualcosa. Dal niente non si può costruire.
Andrea@sindr
00lunedì 19 novembre 2012 19:30
In definitiva come hai detto tu, meglio essere che non essere. Basta essere qualcosa. Sul niente non si può costruire.
owlly
00lunedì 19 novembre 2012 20:19

[Post rimosso dall'autore]
Andrea@sindr
00lunedì 19 novembre 2012 20:37
No i tuoi consigli non sono a buonmercato. Sono molto profondi. comunque penso che emanuele abbia focalizzato il punto. Basta essere. Da li si possono fare qualunque cosa. E come dici si può costruire anche da tanti altri piccoli altrove. (spero di aver capito)
Gianfranco Morciano
00lunedì 19 novembre 2012 23:10
ossessione da pensiero janusiano...

...una cosa piuttosto comune: www.reversebrain.net/Domin1-it.htm

gestito bene può non essere un'ossessione ma un'abilità. Ancora una volta é una forma eccessiva di ciò che hanno tutti,io penso. Faccio un esempio: per sapere che cos'é la luce bisogna io sappia cos'é il buio...quindi quando io dico "luce" sto pensando e dicendo a mente anche "buio", solo che di questo non ne sono consapevole e quindi va sullo sfondo. Se io penso "vado" una parte del mio cervello pensa "resto"...insomma divenire consapevoli del meccanismo degli opposti (parte del transfer di generalizzazione e apprendimento, direbbero i comportamentisti) può portare al blocco in quanto gli opposti si possono eludere a vicenda...e non é un bel vivere.

Sulle immagini (spirali e qaunt'altro) molti tourettici sembrano riportare ad immagini o sensazioni spaziali quello che sentono, in AST ne abbiamo una buona raccolta.....varie forme di spirale sembrano primeggiare sulle altre forme. Non sono immagini statiche, i tourettici anche mentalmente non stanno mai fermi, ma dinamiche...spesso accompagnano un movimento o una forma di pensiero che scaccia un altro pensiero...come lanciarlo via ad aesempio, o arrotolarcisi intorno. Immagini mentali...che sono anche una via di accesso e comprensione di come si é organizzata la sindrome in "una certa persona lì".

Ecco, volevo scrivere solo un accenno...ma forse ho invaso la discussione. Spero venga accolto il mio pensiero come spunto di riflessione.
GFM

Gianfranco Morciano
00lunedì 19 novembre 2012 23:22

NB il grande Bateson ha scritto un intero libro che riporta tutto l'esistente alla figura della spirale.....in sostanza dice "qual'é la struttura che connette tutte le cose?" ad esempio una farfalla, un sasso e l'amore? Srive un intero libro per dimostrare trattasi della spirale ...il testo si chiama "mente e natura" lo consiglio ai cerebrali di questa discussione.
emanuele6464
00martedì 20 novembre 2012 12:45
il clap, clap non era per niente ironico, al contrario...
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