00 17/04/2010 17:22
Ciao
…sono la mamma di Gloria…16 anni... periodo in cui si vivono continui imbarazzi….
Vorrei fosse lei a risponderti ma ancora non riesce a partecipare per cui lascia che lo faccia io, ed io ci provo con tutta l’umiltà di chi allunga una mano, ben sapendo che è anch’essa fragile ma è tutto ciò che ho.
E’ così, più si ripensa all’accaduto e più si rivive quel momento vividamente, più forte e ampliato dell’attimo stesso in cui è successo, e fa male, brividi, il corpo si scuote e il pensiero si fissa su quello che è successo, si rivive al rallentatore e poi veloce e si torna indietro e poi ancora avanti.
Non so che cosa ti ha provocato l’imbarazzo di cui parli, se ce ne possono essere, nel tuo caso, di più o meno intensi, ma ad esempio per Gloria, non è così.
Ogni imbarazzo è intenso e non lo regge, per cui come prima cosa lo butta fuori, ne parla con me, seziona ogni momento, lo analizza, lo motiva, si confronta con il mio punto di vista, e cerco di fornirgliene più di uno, anche tra i più assurdi e alla fine o decide di avere un chiarimento con i personaggi oggetto del momento di imbarazzo, o decide che in fondo è un problema loro, oppure si rende conto che in effetti non era successo nulla, era tutto nella sua testa, una sua “para” come dice lei, in ogni caso fino a che non si è calmata non molla e vuole trovare subito una soluzione.
Lo so è una mano fragile ma spero possa essere stata almeno una carezza.
Con affetto Amalia