00 09/02/2010 07:54

In linea di massima non sono contraria ai compiti a casa. Servono a fissare il lavoro fatto a scuola. A mio parere però i compiti a casa devono essere fatti dai ragazzi. I genitori devono intervenire solo marginalmente, per aiutare a capire qualche concetto un po più complicato del solito o cose simili.
Io non ho mai accettato l'idea di dovermi sedere ogni giorno accanto a mia figlia per aiutarla a fare i compiti.
I compiti sono suoi. Con tutte le conseguenze del caso.

Con la stessa fermezza ho sempre "proibito" ai miei figli di fare i compiti "per la vacanze". VIETATO! Le vacanze sono vacanze.

Io credo che ci sia una impostazione sbagliata di tutto il sistema scuola-alunno-famiglia. E' come se si fosse creato un circolo vizioso in cui alla fine quello che ci va fregato è il ragazzino: deresponsabilizzato, protetto, disinteressato.

Prima i genitori stavano a casa e i professori a scuola, da un po di anni hanno introdotto degli organismi di dialogo tra scuola e famiglia ma la sensazione che ho è che questo dialogo sia davvero scadente e comunque non sostanziale, limitato a questioni marginali.

Non è la scuola che non va. La scuola è solo lo specchio di quello che non va nella società di oggi. Non sono chiari i ruoli, non c'è professionalità e direi soprattutto non c'è coraggio.


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