00 26/10/2009 15:54
...la scienza, anzi "le scienze", hanno da tempo riconosciuto la capacità della mente di condizionare se stessa ed anche la carne, in tuti i sensi. DI solito sono le antiscienze ad essere dogmatiche ed a negare valore alla scienza.

Nel merito della tourette, lo sai, sostengo anch'io che la madre di tutte le cure é quella di farsi una buona teoria del proprio stato, in questo senso la filosofia può essere più curativa di una medicina. Sostengo inoltre che sono tanti quelli che non dovrebbero curare farmacologicamnte alcunché, ma piuttosto essere e migliorare ciò che sono già.

L'altro giorno ho incontrato un ragazzetto che é passato da una grande iperattività alla ticcosi, ha dei genitori pieni di buon senso che non hanno mai forzato i suoi cambiamenti (che forse proprio per questo gli sono stati tanto di aiuto). Ha gravissime disorganizzazioni motorie, al punto che il suo linguaggio é povero e quasi limitato a frasi sintetiche. Ma é molto intelligente, di un'intelligenza analogica particolare, é bravo coi numeri (il SN sappiamo é compensativo)...per "normalizzare" il linguaggio dovrebbe fare tantissima riabilitazione motoria, uditiva, logopedica e altro ancora, poi abbassare la tensione con farmaci. Ma il ragazzo sta discretamente, ha pochi tic senza farmaci, é sereno e soddisfatto di sè...i suoi genitori hanno deciso che anziché "cambiarlo" ha più senso sviluppare le sue capacità ed i suoi punti di forza. Punterà su di una scuola superiore non linguistica ma numerica (esempio geometra, agraria) o analogica (es. istituto d'arte).
MI piacciono queste scelte e spero che questa famiglia entri a far parte della nostra associazione perché questi sono esempi davvero positivi.

Poi ci sono quelli che stanno male e che di cambiare hanno bisogno ovviamente (con farmaci e riabilitazione), normale che i loro genitori siano molto preoccupati. Ma tu sai che anche su questo AST ha contribuito ad aiutarne molti a cambiare l'interpretazione (la teoria-filosofia) della loro condizione, e per molti di loro uscire dall'emozione pervasa di catastofismo pure é stata una cura nella cura. In Italia questo é certamente un ruolo di AST e dovremmo solo per questo essere orgogliosi del lavoro fatto sin'ora...non é un caso che i "catastrofisti a prescindere" si siano progressivamente allontanati. Da noi si tratta di entrare nel merito sia della cura che della teoria, e la filosofia qui ha valore...seeking lo sa e infatti lo sfido a trovare un altro auditorium dove le sue considerazioni trovino altrettanto ascolto...siamo così cervellotici (a specchio di lui) che lo interpretiamo pure quando diventa ermetico.
[SM=g7564]


GFM

PS
ermetico ed antipatico




[Modificato da Gianfranco Morciano 26/10/2009 15:57]