00 01/08/2007 17:12
r paolo brogli


Lato affettivo

Certe volte mi vengono dei dubbi mi chiedo se il mio disturbo sia davvero tuorette, o se siano solo dei tic cronici.
Ho dei tic motori e vocali ma non ho altre manifestazioni e
gli ho per la maggiore nella mia vita privata ( in casa ).
Leggo che molti tourettici hanno dei problemi comportamentali nel lato affettivo come quelli sopra descritti, ma io proprio
non riesco a riconoscermi nelle cose che descrivete.
Ho un carattere abbastanza "solare" sono sempre in buon umore, e sono un tipo di persona a cui va bene tutto, non litiga mai per nessun motivo che parte direttamente da me, sono sempre disponibile, e accetto sempre tutto,o perlomeno se mi capita di litigare non è perchè ho iniziato io una discussione.
Certo ho anch'io tanti difetti e mi arrabbio anch'io ma solo in conseguenza a qualcosa che mi hanno fatto e sono reazioni di chiunque.
Per questo motivo io sono convinto che il carattere delle persone non vada mischiato con la malattia, io ho la tuorette o dovrei averla, ma mia moglie può lamentarsi di me per i miei tics, ma non di certo perchè gli faccio scene di gelosia o apprensioni estreme.
Il mio unico problema dal lato affettivo sono i tic, perchè mia moglie non riesce ad accettarmi e vuole obbligarmi a prendere dei farmaci che a detto di 4 medici su 1 per il mio caso non ritengono necessari.
Quel' uno (1) a cui faccio riferimento è riconosciuto come
un medico che da farmaci molto facilmente.
La mia tuorette, non mi ha mai dato grossi problemi ne con gli amici, nei con gli amori, che per quanto ne abbia avuti pochi,
quelli che sono finiti, sono finiti per altri motivi; il problema grosso è ora con mia moglie nella vita privata.
Mia moglie ritiene che io l' abbia imbrogliata... per un motivo molto semplice, prima quando ero fidanzatino facevo poco e niente ed ora che è mia moglie, in casa nella mia vita privata faccio tic vocali forti e motori.
Si arrabbia molto, perchè vede che con tutti gli altri non faccio nulla, e sembra lei "pazza" se lo racconta, mentre con lei quando siamo soli alcune volte sono un continuo.
Io non ho tenuto nascosto il mio problema, ma di certo avevo
una certa vergogna a parlare dei tic più forti e poi fino ad 1 anno fa non sapevo neanche cos' era la toutette.
Il problema è che per me i tic sono un esigenza che nel mio "piccolo" devo sfogare, e non posso farne ammeno, dopo ore di lavoro dove non faccio nulla, ho bisogno di lasciarmi andare e dove posso farlo se non in casa mia, fra le mie 4 mure lontano da tutto e da tutti?