00 30/07/2007 17:44
rangela.angie


grazie Giglio

Grazie Giglio, tu mi dai conferma di quello che in qualche modo ho intuito circa i disagi di mio figlio, tuttavia è difficile gestire alcune situazioni. Penso che la cosa più giusta da fare sia ripettare le sue necessità e dargli fiducia, e sperare che tutto migliori. Lui è estremamente sensibile, ha un gran bisogno di sentirsi accettato per come è, intuisce rapidamente se non è ben accetto o deriso e si allontana come meglio può, chiede di andarlo a prendere a scuola, agli scout o addirittura chiede a me e a mio marito di restare sempre nella zona dove è lui in modo da poterci chiamare. E' ancora piccolo mio figlio e soprattutto ha vissuto mesi difficili, sono convinta che con il passare dei mesi la cosa migliorerà, deve migliorare, guai se no! Nei giorni scorsi abbiamo avuto la riunione a scuola con i professori, il Dirigente e il medico che segue mio figlio. Il medico è stato molto bravo ha illustrato in modo molto chiaro la situazione e soprattutto ha chiesto ai docenti di fare in modo che il ragazzo durante le ore di permanenza a scuola non senta la necessità di chiamare i genitori cercando quindi di farlo stare bene, di rassicurarlo. Vediamo cosa succederà nei prossimi giorni, da parte della scuola c'è stata apertura e volontà di aiutare, il Dirigente ha parlato di programmi personalizzati senza necessità di chiedere la 104, come del resto previsto dalla vigente normativa. Io spero veramente che tutto prenda un'altra piega proprio per la serenità di mio figlio.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto, sappiate che ognuno di voi ci è di grande aiuto. Un abbraccio a tutti

angie