00 28/12/2020 15:33
A luigi
Ciao, ho iniziato ad avere i TIC verso i 6-7 anni. All'inizio si pensava fossero temporanei, magari dovuti a qualche stress particolare. Prima i miei genitori, poi io da solo abbiamo consultato diversi esperti (psicologi, neurologi, esperti di forme di rilassamento etc.) ogni volta senza successo. Solo in un caso, quando ormai ero già intorno alla trentina, ho avuto un beneficio da un farmaco chiamato HALDOG, che mi era stato prescritto da un neurologo:, in realtà è stato solo un momnetoin quanto l'assunzione di questo framaco aveva diversi effetti collaterali (apatia, stanchezza, irritabilità) ed ho lasciato perdere. Ho, pertanto, passato tutta l'infanzia, la giovinezza e l'età adulta con questi tics addosso; mi hanno condizionato molto, soprattutto durante la frequentazione scolastica (vedevo gli sguardi degli altri ragazzi in attesa del mio prox. tic), mi sentivo diverso anche xchè all'epoca non conoscevo altre persone con il mio problema. Mi sembrava di essere l'unico sfigato..
Non facevo tante cose x paura di essere deriso, evitavo di guardare in faccia i miei coetanei, insomma x me sono stati molto condizionanti.
Ora, dall'alto, purtroppo, dei miei 57 anni posso tranquillamente tirare 2 o 3 somme di tutto:
1- tempo fa addebitavano i TICs ad un problema psicologico; NON E' VERO. I tics sono un problema neurologico: certo è possibile che vengano acuiti anche da fattori di stress ma in minima parte..
2 - Dopo i momenti di ribellione e di rifiuto di accettarli ho capito che non c'era niente da fare ed ora devo dirti sinceramente a volte manco mi accorgo di averli;
3 - Ho moglie e 3 figli ed ho una esistenza serena; i miei figli ogni tanto mi prendono per il culo e mi imitano ed io rido con loro.. questo per dire che anche con questo problema si può vivere tranquillamente.
L'IMPORTANTE E' NON FARLO PESARE NE' CON PAROLE, NE' CON GESTI COMPASSIONEVOLI.
Buona vita