00 04/03/2012 15:47
Non demonizziamo il farmaco e non negativizziamone l'uso.
Sapessi che toccasana in molte situazioni.
Faccio l'infermiera da 25 anni e di casi ne ho visti molti e ho somministrato farmaci in pediatria, nefrologia e ora in psichiatria.
Ciò che serve è la corretta valutazione tra costi e benefici e le diagnosi corrette.
Poi non nego di aver visto abilità diverse nelle prescrizioni, soprattutto per quanto concerne le terapie psicofarmacologiche.
Stiamo assistendo a dei cambiamenti in questi anni e i medici di base hanno delle indicazioni diverse (ridurre costi, esami ) speriamo di non cadere nell'eccesso opposto! I tempi d'attesa poi si sono allungati per esami anche importanti.
Mia zia grazie alle nuove terapie(chemio, radio e auto trapianto) è vissuta 12 anni un pò bene e un pò male ma ha visto crescere la figlia ancora bambina. Ora faccio il "tifo" per Emma e Luisa, mamma e figlia di soli 5 anni, mie care amiche, che si stanno sottoponendo entrambe a chemio e radio, ma che, grazie ai nuovi farmaci potranno
avere una vita migliore di chi è stato colpito dalla stessa malattia 30 anni fa o più.

Federica