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Forum Tic e Tourette - AST-SIT ONLUS Forum rivolto a chi è affetto dalla Sindrome di Tourette, a chi ha tic motori e vocali, pensieri ossessivi, compulsioni, ansia, panico, deficit attentivo e disturbi dell'umore. E' un'organo ufficiale dell'AST-SIT Onlus (Associazione Sindrome di Tourette - Siamo In Tanti)

un giorno di bilanci

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    Seeking
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    Socio AST-SIT
    00 10/02/2010 01:51


    Il forum è quello giustissimo.. e anzi grazie della preziosa condivisione..

    Mi ricorda il mood che avevo in certi post, in cui vomitavo considerazioni cavalcando un onda..

    Ora vado a nanna che domani mi sveglio presto..ma ci sono vari punti sui quali vorrei tornare perchè, magari il piccolo, ma li vivo pure io..

    Ah, sei stato chiarissimo, e non ho fatto alcuna fatica a seguirti.. [SM=g7566]
    [Modificato da owlly 02/04/2018 12:36]
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    sisifo@
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    Registrato il: 11/01/2010
    00 10/02/2010 09:43
    Grazie
    Grazie Owlly e Marmotta...

    Grazie Seeking...i miei post hanno come modello proprio i tuoi ;)

    L'onda...è proprio quella, quando arriva riesco a scrivere...tutto ciò che scrivo sembra più vero...senza l'onda sembra invece una cosa astratta, che non mi riguarda, in cui non mi rispecchio...

    E' tutto così nuovo,così strano...

    Attendo di nuovo l'onda...

    A presto
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    Seeking
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    Registrato il: 07/11/2007
    Socio AST-SIT
    00 18/02/2010 13:11
    Ciao Sisifo,

    Scusa il ritardo..ma il mio mare interiore è abb burrascoso ultimamente..o più che burrascoso, c'è un disastro di correnti contrastanti, e trovare un onda e che duri è difficile..

    Intanto, qui saremmo off-topic, essendo il topic di presentazione di Tourette1525.. ma sappiamo anche che a volte il tempo di aprire un nuovo topic adatto e puff..tutto sparito..per cui, ne aprofitto pure io, scusandomi con 1525..

    Riprendo alcune delle cose che hai detto..

    Il discorso sui numeri:

    In maniera meno forte di quanto descrivi tu capita pure a me..
    Mi condiziona poco, e infatti se non lo avessi detto tu non c'avrei quasi pensato.. ma a me tourette1234 ha subito dato l'impressione di una cosa spenta..senz'anima, inquadrata..
    Però non gli associavo un colore..
    Pure a me era l'accoppiata tourette e numero che dava questa impressione..forse proprio perchè stride col concetto di fuori schema e variabile impazzita che suggerisce "l'universo tourette"..

    1525 invece me lo vedo rosso..un pò spigoloso.. non so proprio perchè ma mi compare un immagine di una maestrina con gli occhiali con la montatura rossa un pò spigolosa..forse anche un pò antipatica..
    Il numero però, guardandolo meglio, mi piace molto.. il numero 5 è un bel numero, è lui che lo associo al rosso, e il rosso è un colore di energia, di forza, di vitalità..infatti il colore "rosso fuoco" fin da piccolo mi ha sempre dato impressione di energia..addirittura di "speranza"..
    Mi piace il fatto che ci siano due "5", anticipati una volta dall'"1" e la seconda volta dal "2"..ordinato ma forte.. come dire, "due volte forza e vitalità"..

    Per molto tempo sono stato ossessionato dal 3.. credo sia nato da una questione religiosa..per via della trinità..chissà quanto ho sentito dire che il 3 era il numero perfetto, anche soprattutto per questo.
    Allora molte cose dovevo farle tre volte..cioè, non proprio cose eclatanti..ma piccoli spostamenti di un oggetto, o piccoli movimenti..spesso anche piccoli tic..
    Se non li facevo 3 volte mi sentivo a disagio, come fosse un piccolo rito per assicurarmi che tutto andasse per il meglio..
    Tuttora lo faccio, anche se meno..
    Il 3 però è un numero disapri.. e i numeri dispari li vedo spigolosi (eh..ora che ci penso..il 5..) e in realtà cercherei di evitarli..
    Il 3 però si salva per essere il numero perfetto..
    Poi cmq vado molto ad umore..

    Non so se è legato ai numeri in se o sia legato alla mia ossessione sugli spostamenti e sul tempo (tempo intesto come istante che passa..)
    ma è da un pò che faccio una certa fatica a guardare i video su youtube, per via del contatore dei minuti..
    Mi da un gran fastidio, tanto che spesso cerco di mettere il mouse sui secondi che scorrono per non vedere nulla che si muove..
    Se li vedo muoversi non riesco a fare a meno di togliere lo sguardo e guardarlo solo nei secondi pari..in pratica devo vedere tutto fermo ma un numero pari, se lo vedo muoversi devo rifarlo..e ad ogni modo, lo rifarei lo stesso..
    A volte invece guardo apposta il numero dispari che diventa pari, per poi soddisfatto, togliere lo sguardo..(per poi rifarlo..)
    Nel momento in cui tolgo lo sguardo faccio dei tic..
    Questa cosa cmq mi capita anche col cursore, proprio quello che partorisce le lettere che sto scrivendo ora..
    Finchè digiti, non lampeggia..appena si ferma inizia.. e davvero non lo sopporto..
    In effetti questo ce l'ho da tanto..ma non mi era mai venuto in mente prima d'ora..
    E, per l'appunto, quel vecchio discorso del premere la "j" con la lineetta sulla tastiera, per poi cancellarla, è ANCHE (non solo), per mantenere "acceso" il cursorse..
    Spesso, soprattutto se devo leggere, mi manda in bestia il suo lampeggiare, tanto che lo vedo posizionare in alto sul testo, "fuori schermo"..così da non vederlo..
    Nel caso di youtube, credo sia un misto tra numerettei che si muovono e simpatia o antipatia per certi numeri.

    Sui collegamenti mentali..

    In generale soffro pure io di collegamenti non voluti che fa la mia mente..
    L'olfatto per esempio è un gran catalizzatore di ricordi e "bolle spazio-temporali".. a volte un profumo mi rimanda all'istante a un momento passato, nel quale resto incastrato trovando grossa difficoltà a tornare al presente..e da qui parte anche della mia paranoia per lo scorrere del tempo..
    Mi interrogo senza sosta sul significato universale di "coscienza passata" e coscienza presente..
    Quest'ultima nel momento stesso in cui la pensi va in archivio "cosicenza passata"..
    Tralascio quanti anni..e ripeto ANNI..ho perso dietro a questo ragionamento..e tuttora quanto mi inghiotte..mi viene male a pensarci..

    Come già detto in precedenza, mi sono accorto di essere poco attento a ciò che succede nella mia testa..o meglio, prendo tutto come fosse naturale, senza accorgermene mentre succede..
    Come il discorso del cursore..lo vivo come fosse normale, ma credo che chiedendo in giro nessuno provi questo fastidio..però, ho dovuto collegarlo a youtube, per rendermi conto che era la stessa cosa.
    Non so come interpretare questo, forse una mia poca presenza?

    Sui lineamenti..

    Anche qui forse meno forte di quanto capita a te e in maniera diversa..ma pure io sono condizionato dai lineamenti delle persone..
    In particolare dalle movenze.. cosa che però acquisisco dopo abb tempo che frequento una persona..
    Possono esserci persone alle quali voglio un bene dell'anima, che sono importanti per me, ma che a loro insaputa dentro di me critico aspramente per un modo..esempio a caso, di muovere le mani..
    O di muovere la testa parlando..
    Anche ora, pensando a due amiche che sono state molto importanti per me, provo antipatia per le loro movenze..
    Solo a pensare a come muovono una mano, le dita, come un lampo rivedo la persona, il gusto che ha per me, i dicorsi i sentimenti, l'odore che ha, i lineamenti, il timbro di voce e il modo di parlare..tutto mischiato assieme e che definisce quella persona.
    In un certo senso, è come se provassi imbarazzo per loro, nel vedere certe movenze..è come se pensassi "ma come fai a non vedere quanto sei buffo/a".. e altra cosa, non sopporto che quelle movenze siano sempre uguali. Questo è ovvio, lo schema motorio di una persona deriva da un infinità di cose, e non può certo cambiare.
    Se pensate, ogni singolo movimento anche impercettibile è mosso da un modo di interpretare il mondo interiore ed esteriore di quella persona..si potrebbe dire che dice tutto di lui/lei (pur non sapendo io interpretarlo..)..
    Nonostante questo, mi da fastidio che una persona non sappia camibare delle movenze, apparendo quindi "diversa" da com'era prima..vedendo da fuori il suo modo di muoversi e riderne potendolo cambiare..
    Ecco, ciò che mi da fastidio è quel "recitare se stessi" accettandolo senza mai ombra di dubbio..
    Quell'identificarsi in se stessi..

    Ovviamente io non faccio eccezione.. e anche quando mi vedo in qualche video ripreso, mi sto di un antipatia terribile..tanto che spesso mi manda letteralmente in depressione..
    Faccio gli stesso ragionamenti che faccio sugli altri..

    In generale, provo disagio per la fisicità altrui..provo come imbarazzo, sembra assurdo, per come sono gli altri..
    Come se mi dicessi: Provo imbarazzo per te, ma mi imbarazza al quadrato fartelo sapere e pensarci..
    Mi imbarazza anche solo parlare di una cicatrice.. fino ad andare a discorsi che ora non posso davvero fare, che sto cercando di affrontare ma che non riesco a gestire e che sono un pò l'apice di tutto questo.

    Poi tutto questo si estende rapidamente nella mia mente al mondo intero..
    Mi invento luoghi, persone, penso a odori, e sensazioni..spesso penso a miseria, oscurità, follia, sporcizia, odori, pericolo, caratteristiche fisiche imbarazzanti.. tutto assieme provando un gran senso di disagio e oscurità..
    Nei miei ideali c'è anche quello di girare il mondo per conoscerlo, affrontarlo, amarlo.. e credo che in gran parte sia quel meccanismo tourettico che ti fa sfiorare il limite e andare anche oltre..
    Nell'immaginarmi inserito nel mondo, sento un gran timore di poter cadere ai margini della società..di diventare un barbone, di stagnare nell'oscurità e nel "male"..(non male in senso dogmatico..ma come mancanza di consapevolezza..di presenza..di luce appunto..)..
    E proprio per questo a volte ho dei flash nei quali mi immagino tale, come per rompere quel limite, toccare quel disagio..
    Solo che, tutto questo può funzionare se sei in "vita vera" (per riprendere un termine a me caro..) cioè immerso in quel paradigma, non se lo immagini solo.. in quel caso ti da solo disagio..
    E infatti, da anni son bloccato anche per questo..quella spinta di affrontare non la sento.. dovrei crearmi un paradigma potente per affrontarla, nella mezza misura non esiste gran beneficio.
    Infatti cose come cercare un lavoro, creare un futuro ecc..cozzano contro quei disagi, e allo stesso tempo con la difficoltà di cambiare paradigma in cui sono..e nel quale ho già accettato quei disagi.

    Anche leggendo mi scattano collegamenti mentali..
    Pure a me non sempre, e soprattutto se sono molto preso dall'argomento..
    Ma anche così, a volte una parola mi evoca un ricordo, una situazione..e devo per forza fermarmi a ragionare su quell'istante della mia vita, e di nuovo cado nella "bolla spazio-temporale"..proprio come con l'odore..
    E' come se mia vita fosse fatta di momenti rimasti orfani, orfani di me..e quando un collegamento mentale li raggiunge sento come di avermi abbandonato, di non aver vissuto a pieno quel flusso di coscienza, di doverlo rivivere e capire e gustare a fondo..

    In particolare le stagioni, il clima, li odori mi evocano cotinui salti spazio-temporali..
    Per me ogni cambio stagione è un parto..una vera sofferenza..mi sento strappare da ciò che ho accettato, rivivendo continui flash, per poi dopo un travaglio accettare il nuovo stato di coscienza e "sedermi" di nuovo in quella bolla presente..

    La tua frase: "Allora, se non posso credere a quello che vedo, a quello che sento, che cosa è reale??"


    Mi fa venire i brividi..perchè evoca ragionamenti che ho fatto e che faccio tuttora esistenziali senza uscita..
    Ragionamenti che hanno toccato l'apice lo scorso agosto in messico..

    E poi si lega molto a ciò che dicevo delle persone anche a me molto care..
    Cosa cerco davvero in una persona? Come posso voler bene e allo stesso tempo provare antipatia per la stessa persona?

    E ieri sera è successo pure a me un piccolo miracolo..
    Uscivo da un incontro e prima di tornare a casa passavo a prendermi un falafel..
    Me lo sono mangiato in macchina, con fuori clima uggioso e umido..
    Di solito, soprattutto in questi giorni, un clima così mi spezza, portando alla mia mente tutti quei disagi sul mondo, sul futuro ecc.. invece ieri sera ero tranquillissimo, col mio falafel, rincagnato in macchina..
    Mi immaginavo in giro per il mondo e mi sentivo tranquillo..accettando tutto ciò che vedevo..

    Mamma che casino..
    A volte scrivo pure di getto..ma in questo caso ho letto e riletto molte volte..e c'ho perso mezza mattinata..
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    sisifo@
    Post: 76
    Registrato il: 11/01/2010
    00 18/02/2010 22:03
    Caro Seeking,

    ti ringrazio tantissimo per quello che hai scritto...oggi come ho guardato il forum ero deluso: nessun post di tourettici adulti! Solo altri genitori...

    Poi ho visto questo....caspita...sento di nuovo l'entusiasmo!!!

    Vorrei scriverti di getto, e risponderti, ma non posso perchè ieri ho raggiunto un obiettivo molto importante della mia vita, che non posso dire perchè altrimenti si intuirebbe la mia età, e per l'eccitazione non dormo da ieri mattina....sono tutto in fibrillazione.

    Questo mio stato è legato non solo all'evento in sè, ma al mio temperamento ciclotomico, di cui un giorno spero di parlare.

    Insomma, non ti rispondo perchè risponderei in maniera "schizzata"...e verba volant, scripta manet...quindi evito...

    Appena avrò la tranquillità risponderò...perchè hai toccato punti fondamentali per me....

    Se, nel frattempo, dovessi vedere altri miei post parlare di tutt'altro, non te la prendere, non ti sto ignorando...semplicemente in quel momento la mia onda, il mio flusso, era più adatto a trattare altri argomenti...piuttosto che questo....

    Ma tornerò, caspita...il tuo post mi apre un mondo, il mio mondo, e il tuo...ed è importante...

    In "Sei personaggi in cerca d'autore" il Figlio o il padre (non ricordo) dice al capocomico:

    "Abbiamo tutti dentro un mondo di cose; ciascuno un suo mondo di cose. E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e il valore che esse hanno per sè, del mondo come egli l'ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai."

    Ora sento che possiamo non dico intenderci, ma almeno comprenderci un po' di più...il mio mondo di cose, il tuo mondo di cose...hanno in comune certe cose....cose tourettiche!

    Grazie
    A presto
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    owlly
    Post: 787
    Registrato il: 31/07/2007
    00 18/02/2010 22:49

    [Post rimosso dall'autore]
    [Modificato da owlly 02/04/2018 12:37]
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