00 16/05/2009 09:54
Re: nell'ultimo mese di scuola
appoggio in pieno.
Soprattutto quella questione dei compiti per le vacanze o compiti estivi. E' una contraddizione in termini. Le vacanze sono VACANZE, ossia periodo di spensieratezza, rilassamento e tali devono essere. I compiti per l'estate sono un modo per introdurre i bambini a quel ritmo incalzante e senza sosta che noi adulti conosciamo bene e dal quale cerchiamo invano di uscir fuori. Invece è importantissimo insegnare ai ragazzini che c'è un tempo per tutto: un tempo per il gioco, un tempo per il dovere, un tempo per la famiglia, un tempo per gli amici, un tempo per correre e uno per pensare.

Ho sempre PROIBITO ai miei figli di fare i compiti delle vacanze. E diaciamo che loro eran d'accordo! [SM=g7576]

Anche le recite di fine anno sono una picocla tortura a cui vengono sottoposti genitori, insegnanti e bambini.
E' impressionante vedere come ci costruiamo le trappole da noi stessi. Sono sicura che anche gli insegnanti non si divertono molto ad inventarsi le recite di fine anno. Sono quelle cose che si sentono costretti a fare.
Anche per i bambini non sempre è un piacere. Forse per qualcuno un po' più spavaldo e spiritoso può essere un'esperienza "esaltante" ma per gli altri? Mia figlia Claudia durante una recita è stata ferma sul palcoscienico con aria di sfida, senza fare nulla[SM=g7556]. Mettendo in difficoltà tutti, compreso il povero bambino che era stato assegnato a lei per il balletto a due.
In quella occasione abbiamo sbagliato sia noi genitori sia l'insegnante, avremmo dovuto capire prima!

Un messaggio agli insegnanti lo manderei anch'io. E' in sintonia con quello di GF:
amate il vostro lavoro e fatelo con amore e libertà.



[Modificato da marmotta@ 16/05/2009 10:28]
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