00 09/04/2009 13:49
Elisabetta
Da mamma a mamma
Posso capirti molto bene, sono la mamma di un ragazzo di 21 anni con Tourette da 3 anni circa.
Se fosse dipeso dal mio desiderio mi sarei tenuta mio figlio a casa con me per sempre ; ma 3 anni fa, facendo uno sforzo immane, ho deciso che dovevo fare qualcosa che ribaltasse completamente la ns situazione familiare. sapevo che mio figlio mi era troppo attaccato e sapevo che la cosa migliore per lui era andare lontano da me per affrontare la vita. Il problema era che non sapevo se io sarei riuscita a sopportare il fatto di non sapere come stava, se sarei riuscita a superare i miei film dove lo immaginavo ferito o depresso in qualche angolo ( spesso anche noi genitori siamo ossessivi come loro). Dovevo provare, dovevo farmi una violenza per amore. L’amore non è sempre proteggere, a volte ci vuole più amore a…. lasciare.
Così l’ ho mandato a studiare in un'altra città. Credo che questa decisione lo abbia aiutato molto a scoprire tutto un mondo fuori che non conosceva facendo esperienze molto importanti.
Io a volte ho pianto e mi sono disperata, ma non si muore. Se devo dirla tutta è servito molto anche alla mia crescita… e non è mai tardi per migliorarsi un po’.
Un piccolo consiglio :Trovati qualcosa che ti piace molto fare e inizia a dedicatici, fagli notare che hai anche altre cose che ti occupano e che non esiste solo lui.
A volte i ns ragazzi sono così sensibili che restano perché sentono di essere indispensabili.
E… a noi mamme “bambine” ci tocca ogni tanto anche il ruolo di adulte, anche se per attuarlo dobbiamo fingere e non ci viene naturale.
Scusa non so molto di te ho parlato pensando a me.
Ti abbraccio
Clod