MIlena:
- non devi sentirti responsabile di niente
- non sei l'origine dei problemi, sei solo stata coinvolta dagli avvenimenti.
Anche Nicola é libero di tornare sul forum, non sono nemmeno arrabbiato con lui...l'ho solo trovato un poco tourettico e tutto sommato credo che non abbia valutato bene tutte le questioni e tutti i fatti.
Per quanto mi riguarda ora come non mai si evidenzia come diventi importante separare la professionalità dalla vita associativa, le mie competenze e le mie relazioni professionali sono servite a far nascere e dare vita ad AST, ora é giunto il tempo di separarle.
Non posso più permettermi che un dissidio in AST squalifichi così l'immagine che mi son costruito in anni di lavoro e con tanta fatica, la mia immagine é il mio lavoro ed il mio futuro, quello dei miei figli e la mia serenità.
Nicola ha solo generalizzato (impropriamente) pensando che se io sono scorretto nelle relazioni istituzionali/associative (sua convinzione) non posso che esserlo anche nel lavoro professionale,
ha perso il controllo stuzzicato da me che leggevo nei suoi post quello che confermo: un'implicito lasciar intendere...su cose che neanche conosceva bene. Lui dice che non é vero, ma io rileggo e vedo ancora quello. Possiamo finirla lì.
Gli giro una sua frase "
siccome penso tu sia una persona intelligente sono sicuro che saprai ammettere un errore".
Comunque N. non ha mai messo suo figlio nelle mie mani, era solo una battuta, nell'unico nostro incontro lui stesso mi disse che il motivo principale per cui era venuto era entrare in contatto con AST, e questo mi ha fatto molto piacere (infatti di lì a poco era stato coinvolto nell'organizzazione). Le tecniche educative che io avevo proposto forse non lo hanno mai convinto, tutto qui e nessun problema, una cosa sono io e altra cosa é l'associazione.
Ora le questioni sono molto più esplicite, il direttivo AST é in dismissione, faremo questo passaggio del rinnovo delle cariche e ci sono tutte le condizioni per far emergere alla luce del sole le differenze, così come i differenti progetti di organizzazione e tutto quanto uno crede non sia stato fatto prima o che sia stato fatto in modo sbagliato.
Alla fine può essere che questa crisi abbia aiutato a crescere l'associazione, meglio cambiamenti sofferti che la stasi.
Vi invito piuttosto a tornare a colloquiare: é vero, anch'io avevo colto un suo costruttivo impegno, spero che questo ritorni.
Poi siamo grandi.
GFM
[Modificato da Gianfranco Morciano 09/02/2009 13:51]