00 29/01/2009 20:45
Caro Nicola avrei voluto rispondere subito al tuo post che ha aperto questa discussione, perché anche io, avendo ascoltato la trasmissione, e ancor prima che tu scrivessi, avevo fatto le tue stesse riflessioni. La trasmissione la ho riascoltata in internet. Per chi la volesse riascoltare il sito è:

www.radio.rai.it/radio1/pianetadimenticato/

La riassumo:
I VELENI DEL CALLAO: “A Pueto Nuevo, la bidonville del Callao, l’enorme area della capitale (Lima), i bambini hanno nel sangue una concentrazione di piombo che arriva fino a 60 microgrammi per decilitro: sei volte la soglia oltre la quale si parla di saturnismo, l’intossicazione cronica da piombo, spesso letale. Le cause sono da ricercarsi nell’inquinamento connesso con le operazioni di trasporto ed imbarco del piombo estratto dalle miniere dell’entroterra …bambini che respirano quotidianamente piombo per questo non crescono, sono bassi, troppo bassi per la loro età. A scuola hanno problemi di concentrazione, spesso sono aggressivi. Il piombo causa gravi danni ai reni, alle ossa ma soprattutto al sistema nervoso centrale. Il piombo può arrivare a causare danni allo sviluppo intellettivo nelle persone che in tenera età stanno ancora formando le loro capacità. Il piombo altera la concentrazione, la memoria, tutto ciò che riguarda l’apprendimento…..Ci sono bambini di nove anni alti appena un metro. Questi bambini non si sviluppano fisicamente e non assimilano l’insegnamento. Poi ci sono bambini violenti. Il piombo non riguarda solo gli organi interni ma anche il cervello, hanno problemi di comprensione….”

Nicola, come dici tu, ci sono dei sintomi molto simili tra avvelenamento da saturnismo e Tourette; però, per fortuna, tanti altri sintomi sono lontani dalla Tourette e anzi sono diametralmente opposti.
Ciò non toglie che tu hai fatto bene ad aprire questa discussione come tutte le altre che hai aperto, altrimenti quale scopo avrebbe questo FORUM? Certo che nella nostra ignoranza non dobbiamo illuderci di poter trovare le cause della Tourette, però possiamo liberamente parlare dei nostri dubbi e delle nostre incertezze senza suscitare risentimenti ed intolleranze sterili che non giovano a nessuno.
Ho detto prima che stavo facendo la stessa riflessione perché anche io anni fa ho lucidato i parquette con una vernice puzzolente e vivo in una zona altamente inquinata dove a cadenza mensile e qualche volta settimanale (da una decina di anni) si fa una manifestazione pubblica di protesta contro l’inquinamento di uno stabilimento siderurgico. Ora se a Nicola viene questo dubbio, a chi deve parlarne? Al bottegaio, al pescivendolo….sotto casa?
Per finire voglio dire che se in questi ultimi 30 anni alcune malattie neurologiche si sono quadruplicate, perché escludere una relazione con una causa ambientale di maggior inquinamento dei giorni nostri? Che potrebbe anche essere possibile. Ma come dice Nicola non siamo scienziati e non possiamo metterci a ricercare prove scientifiche, ma possiamo fare una discussione che apra ad una riflessione nostra o di qualche scienziato che magari leggendoci (?) non decida di approfondire.
Nicola sono con te. Non arrendiamoci.
Sinceramente Rocca 1