00 05/11/2008 17:11
mio marito è molto stimato dai suoi colleghi perchè è un professionista estremamente serio e valido.
E' anche amato, ha amici che tengono tanto a lui.
Però capisco che stargli accanto non è facile, come non lo è stato per me, come non lo è per le figlie. Voglio dire che ci sono momenti in cui sei particolarmente stressato e irritabile e allora tutto assume un peso diverso. I giorni non sono tutti uguali, anche noi (non TS) abbiamo le nostre "paturnie", i nostri limiti, le nostre fobie....

E anche loro non sono sempre uguali. Io ho faticato molto ad accettare tutte le sue manifestazioni e immagino che anche i suoi colleghi abbiano qualche problema. Per me scoprire che si trattava della TS è stato molto importante, ha dato un altro valore alle sue manifestazioni, ma i suoi colleghi che ne sanno?

Purtroppo la TS non è molto conosciuta!!!
Visto che tu sei informato, hai mai pensato di parlarne con gli altri tuoi colleghi? magari con i più vicini? Parlarne con lui è difficile, lo so! Per me è stato difficile farlo. Il risultato è stato che per qualche giorno è stato silenzioso e si è controllato molto di più. [SM=g7556] (ma non era questo il mio scopo!!!!Ovviamente!)

[SM=g7555]


[Modificato da marmotta@ 05/11/2008 18:24]
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