00 02/10/2008 23:22
benvenuta sandra. immagino non sia facile convivere con questo problema a scuola, dove noi tutti insegnanti (io sono prof di sostegno) siamo sempre super osservati dai ragazzi.
diventiamo caricature e bersaglio di imitazioni nelle situazioni "neutre", immagino che i tic non aiutino in questo senso.
se la paura, è quello di essere derisi, il mio consiglio è di parlarne alla classe, in un discorso serio e accorato.
alle superiori un giorno arrivò una docente che per prima lezione ci parlò del suo esaurimento nervoso dovuto ad una serie di eventi traumatici. ci parlò del fatto che veniva a scuola, ma che era depressa, e ci spiegò cosa voleva dire per lei vivere in una situazione così dolorosa, e che cosa sentiva, a livello di emozioni e sensazioni fisiche.
nonostante la mia classe fosse fatta di elementi terribili, il fatto di essersi messa così a nudo, con una semplicità e fiducia in noi ci spiazzò, e tutti capimmo la situazione.
delle volte, il disprezzo, la derisione, la discriminazione, sono Reazioni all'ignoranza, o alla paura che certe cose possono capitare anche a noi.

in una realtà italiana, in cui i tic sono bersagli su cui fare monologhi di cabaret e barzellette, c'è bisogno di gente che faccia contro informazione, che parli alle persone e che sensibilizzi.
io non ho paura di parlarne, tutte le volte che l'ho fatto ho trovato persone che dicevano di conoscere gente coi tic, ma di pensare che fossero movimenti volontari (ma ti rendi conto l'ignoranza?) e che li prendevano in giro perchè non si rendevano conto.
più se ne parla, più una cosa diventa familiare, magari aiuta a non discriminare più altri tourettici che i tuoi allievi incontreranno nella vita.
ci sono telefilm che sicuramente i tuoi allievi seguono: alli mc beal, o scrubs ( dove c'è una apparizione di Michael J. Fox che fa il dottore ossessivo compulsivo , con anche dei tic nella terza serie, c'è il detective monk, e alcuni film) potrebbe essere un'idea per acchiappare i ragazzi parlando di cse che hanno già visto, facendo collegamenti.
e poi parla dei tuoi punti di forza, che sicuramente hai! sono sicura che tu sei una super prof, sennò non avresti scelto la sfida di fare questo mestiere!!!

ora vado a letto, che domattina c'è lezione.
un caro abbraccio, emi