Tic telepatici

Stamattina mi sono svegliato sulle note di catholic girl, di Frank Zappa. Non so per quale motivo il mio cervello abbia viaggiato così tanto, ieri sera sembrava tutto apposto, ma adesso non riesco ancora a levarmela dalla testa, Quel estenuante ritornello mi sta martellando la testa, non che non lo gradisca, ma vorrei ascoltarlo quando voglio io, mi ha assillato tutto il pomeriggio. E' assurdo come a volte non riesca a spostare il pensiero da un determinato paradigma, prende il sopravvento su tutto il resto e non mi lascia andare per ore, come se in quel momento fosse la cosa più importante a cui pensare, a cui interessarsi, ma in realtà non ha nessun valore, so solo che è una fase che inizia autonomamente e che finisce a tempo debito, non sono riuscito a capire ancora cosa scaturisce l'inizio e la fine, ma sò che devo imparare a conviverci poiché è parte di me stesso. E' come se il mio cervello se la cantasse per la sua, senza chiedermi che ne penso, a volte questa cosa mi fa paura. Oggi mi è capitato col mitico Frank Zappa, domani magari, come mi capita spesso, mi fisserò su una determinata parola e le sue combinazioni di accenti, e poi che sa, magari un giorno comincerò ad avere anche delle allucinazioni. Possibile che sia “solo” la Sindrome ? Mah chissà ....

Ciao David!

E' capitato anche a me di avere un pezzo di canzone in testa..che si riproduce e ripete da sola per ore...per tutto il giorno..
Sembra quasi che scandisca il tempo dei miei pensieri..
Non capita sempre, ma quando capita può dar fastidio ad un certo punto..
Rimedio...ascoltare musica...intanto quel pezzo, come per soddisfare la voglia di sentirlo e cantarselo in testa. Poi cambia canzone...a me ha funzionato..

Però mi ritrovo di più nella difficoltà a cambiare paradigma mentale.
Ogni volta che la mia mente viene catturata da una domanda, da un sentimento da decifrare, una sensazione antica ma sempre attuale....ci sto ore a elaborare...
Ma questo come sai l'ho già scritto nel laboratorio ditta-seeking..
E' pazzesco, ho perso anni, e tuttora mi capita...mi blocco li e nascono queste infinite scatole cinesi..
Cerco un significato a tutto, tento di spremere lo spazio tempo e ricavarne un distillato benefico, che mi dia ciò che mi manca...che metta tutto in ordine e alla giusta luce.

Forse sono un pò uscito dal topic...
Cmq, almeno per me, credo sia una modalità della sindrome...questo pensare ricorsivo e che si avvolge su se stesso..ma che cerca anche ordine e razionalità estreme.

Cmq queste sono solo mie opinioni e impressioni...

Aspettiamo altre risposte

mi sveglio spessissimo con canzoni in testa. tra l'altro per me (musicista) memorizzare una melodia è una cosa velocissima.
anni fa andai a un concerto, ascoltai brani inediti, e uscita mi ricordavo gran parte dei testi e melodie. il mio ex, che suonava nel gruppo me lo fece notare, perchè per me era una cosa naturale.

il problema per me è quando insegno un brano al coro: per tutta la notte c'è caso che il brano non esca dalla testa. passo la notte in dormiveglia a canticchiarlo.
oppure finisco il corso di jazz: vado a dormire e continuo a improvvisare a mente sui giri armonici che ho sentito (mi venissero con lo strumento accidenti!sigh!).

ottimo il consiglio di seeking. anche a me giova riascoltare il brano. è come se si colmasse la curiosità.
vado in una specie di saturazione e smetto di cantarmelo.

però, dai...tutto sommato, c'è di peggio nella vita.
è una roba fastidiosa, ma anche abbastanza bizzarra da risultare simpatica alle volte.
io non la cambierei se potessi.

un aneddoto carino:
Mozart era un ragazzino quando venne in Italia per studiare.
un giorno passò sotto a una finestra dal quale sentì un coro di musica sacra che si esercitava.
lui andò a casa e trascrisse tutte e quattro le voci che cantavano simultaneamente.
venne accusato di aver rubato gli spartiti (che in quanto musica sacra non poteva essere divulgata) e dovette dimostrare il contrario...
(giglio, spero di non aver scritto castronerie, è un aneddoto del mio prof di composizione del conservatorio)

beh, questo per dire che questa qualità di recepire la musica non è poi così male...
buona giornata a tutti gli ecolalici!

...che la questione era già stata trattata sul forum, ora quella discussione é nella parte riservata ai soci:
sindromeditourette.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

MI sembra importante ricordarlo perché in quella discussione sono stati citati dei testi importanti sulla neurofisiologia dell'ascolto e della produzione musicale.
Chiara poi aveva informato che in Marzo, cioè ora, sarebbe stato pubblicato il nuovo testo di Sacks in italiano intitolato "musicophilia"...l'informazione la trovate sui "gruppi di incontro".

GFM

per la tua memoria musicale. io ne ho molta poca. Se ho bisogno di memorizzare un pezzo che ho sentito, me lo devo immaginare scitto, dunque un lavoro macchinoso di trascrizione mentale (ma mica son Mozart, non riesco a trascrivere a mente interi brani a 4 voci).

A me ronza continuamente musica in testa. A volte che già esiste, a volte mia. Non mi dà fastidio, mi fa compagnia, e ne ho fatto un mestiere.

Forse anche perché ho poca memoria, mi è sempre piaciuto di più inventare. Inventare è anche rielaborare inconsciamente ciò che si conosce. In tutto non ho una memoria riproduttiva, però mi rendo conto che dalle cose che leggo, anche se apparentemente non le ricordo, tempo dopo riaffioano sottoforma di pensieri più o meno originali.

Non so se quello che vi racconto sia particolarmente comune nei tourettici, penso lo sia tra le persone a prevalenza creative. Forse di tipico tourettico (ma non credo certo esclusivo) c'è il continuo lavorio mentale.

Anch'io, se mi risuona con insistenza una musica, me la vado ad ascoltare. Più che problema-soluzione, lo vivo come desiderio-appagamento. Magari fosse facile appagare così tutti i desideri!

Ricordavo vagamente un aneddoto del genere su Mozart. Considerati i suoi tipi di talento, mi sembra plausibile. Sono contento di leggerti di nuovo spesso sul Forum, Emy, mi fa proprio piacere la tua presenza. E oggi è proprio una bella giornata, perché hanno scritto tante persone diverse: vecchi, nuovi, abituali e sporadici. Mi dà soddisfazione curare un luogo in cui tante persone diverse trovano il loro spazio.

Ciao David, mi sa che a suo tempo non ti ho nemmeno accolto. Scusami, mi scoccia mancare nell'accoglienza. Spesso ho solo tempo di occuparmi di aspetti tecnici e di Associazione. Dunque, benvenuto!

memoria musicale per quanto riguarda le melodie...avendo suonato per 20 uno strumento melodico mi si è sviluppata di più la parte della melodia, il "pensiero musicale" come dicono alcuni... ho meno sviluppato il pensiero ritmico e ancora meno quello armonico (ah! l'armonia, questa simpatica sconosciuta!)
non vedo l'ora di leggere il libro nuovo di sacks!

per quanto riguarda la mia presenza sul forum, cerco di esserci più possibile, ma mi aspetta il diploma tra 4 mesi e ho ancora tesi, 4 tesine, 5 esami da preparare...
mi viene l'ansia solo a pensarci...
ma è solo questione di tempo.

Cmq è una questione di qualità naturali. Ormai ho incontrato decine di allievi, grandi e piccini, ed è sorprendente come talenti e carenze specifici siano individuali, anche a parità d'età. Poi si studia e si coltiva, ma certi miei deficit non li ho colmati del tutto, ma ho imparato a conviverci e a dribblarli, ho suyperato diversi complessi che mi sono portato dietro per anni.

Mi viene in mente, ad esempio, il nostro amico Gian-Mario, che mi pare non abbia mai studiato musica: l'ho sentito cantare un esteso frammento di, mi pare, una Sinfonia di Beethoven. Io dopo poche battute non riesco a riprodurla, a meno che non ricordo le note scritte. Non me ne cruccio, mi sembrava un esempio chiaro di quanto contino le qualità innate.

Partecipazione Forum: so che sei molto impegnata, era un apprezzamento fine a se stesso, non un sollecito

besos

IL testo di Sacks "musicophilia" sarà nelle librerie dal primo di giugno, l'ho ordinato settimana scorsa nella libreria della mia città ed eravamo già in tredici ad averlo fatto. Consiglio di prenotare.

Sto ricercando articoli e neuroscienziati che mettono in rilievo e studiano come la musica agisce sul cervello. Il libro di Sacks Musicophilia sarà molto esplicativo sull'argomento, soprattutto per ciò che riguarda la Tourette.

Intanto vi riporto un articolo di Oliver Sacks del 2006 che spiega perché le neuroscienze entreranno sempre più a fondo nel mondo della musica........................................................


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mi pare di ricordare che anche il balbuziente se canta non ha problemi! E' così o è solo un trovata comica di un film?

è così