00 06/01/2008 12:44
Caro Giglio,

E se tu ti trovi un'altra volta in quello che dico, io ti ringrazio l'ennesima per la comprensione e la possibilità di confronto.

Ci pensavo giusto prima...fin da piccolo ho sempre avuto la sensazione e la convinzione che avrei dovuto fare qualcosa di grandioso nella vita..non so di certo cosa..ma ero convinto che avrei dovuto stupire tutti..
Però all'opposto di questo ricordo anche che mi negavo le cose più belle e i sogni più spinti, semplicemente perchè ero convinto che non ne fossi degno...che non ne fossi all'altezza. Molte, troppe cose me le son cassate perchè credevo di essere: vecchio, inadeguato, non talentuoso...mentre negli anni scoprivo che gente normalissima (anche più scarsa di me..) ci era arrivata..

Per esempio da piccolo pensavo alla vita di pilota di aereo.
Ero convinto che di non essere all'altezza e che potevano osare pensarci soltanto solo persone cezionali. Questo lo pensavo sui 12 anni circa..
Ho scoperto solo a 23 anni che avrei almeno potuto provare e che non era poi così trascendentale..

Altro esempio sono le arti marziali..5 6 anni fa avevo la spinta per cominciare kung fu...ma mi ero convinto che ormai ero troppo vecchio (24 anni circa...) e che si poteva iniziare solo da piccoli...
Per fortuna almeno nella batteria la passione ha smontato questi preconcetti..
Questa sensazione agisce in molti campi...per esempio con le ragazze.
Mi chiedo spesso chi credo di essere per entrare nella vita di una persona e propormi..ho paura di non essere apprezzato...o forse di non dare quanto ci si aspetta.. per cui finisce che preferisco godermi l'idea più che agire davvero.

Ragionando su queste sensazioni mi accorgo che spesso le cose belle me le immagino soltanto...spesso non ho il coraggio di buttarmi davvero perchè mi sento appunto..non degno. Se questa sensazione ce l'ho fin da piccolo, da un lato mi rincuora che non sono questi anni di confusione ad averlo creato...dall'altro mi chiedo quando e come lo supererò davvero.

Ieri sera per esempio grazie ai lati positivi della mia testa mi sono trovato in una situazione stupenda e che pochi sanno che esiste.
Un contest, una gara di hip hop a livello internazionale. C'era una energia pazzesca, tutti ballerini anche professionisti...che si lasciavano andare e donavano stupende emozioni di maestria e vitalità.
E li stavo bene, mi sentivo vivo..e la testolina flippava all'idea di libertà, di fare esperienze..di conoscere persone...

Ora vado..