00 22/11/2011 18:24
equivoci
La ricerca di Bortolato sta andando avanti ed ora siamo alla fase del doppio cieco. Sta andando avanti anche con il sostegno di AST, che é ufficialmente l'associazione che ha permesso a Marco di usufruire del grant messo a disposizione dalla TSA (nostra cugina maggiore diciamo) americana.
Fare ricerca sulla finasteride in quanto antiandrogeno significa misurare gli effetti degli ormoni sulle manifestazioni sindromiche, cosa davvero tanto importante.....in particolare direi per alcune fasi della vita. La finasteride come reattivo permette di valutare l'azione degli ormoni su alcuni sintomi...oltre che di ipotizzare una cura farmacologica.
Personalmente vengo informato periodicamente dello stato della ricerca e di questo a marco sono molto grato, l'ultima nostra tavola rotonda ha dato centralità alle ricerche di Marco, era a Novate e lui era presente (sempre con il collegamento internet con il prof. marrosu dell'università di cagliari).
Spero tu non voglia intendere che queste ricerche puntano a fare vendita di farmaci perché non é così.
Poi c'é la questione della finasteride in sè, certo é un antiandrogeno sino ad ora utilizzato soprattutto per la caduta (androgena) dei capelli...e con questo? Mica é la prima volta che una molecola usata per uno scopo si scopre essere più utile per un altro, pensa che l'alloperidolo é nato come farmaco contro la pressione alta! La composizione che é attualmente oggetto di sperimentazione é quella del proscar, già usato per la caduta dei capelli.
Si sapeva già, anche in fitoterapia (ad esempio con la pianta seronoa bilba), che gli antiandrogeni potevano avere anche un effetto benefico sul sistema nervoso, qui si sta approfondendo.
SE invece tu volevi dire di evitare di fare e provare col fai da te...allora in questo caso concordo con te.
GFM
[Modificato da owlly 30/03/2018 02:49]