00 22/02/2008 20:22
Ciao Fargo
scusami soltanto ora leggo il tuo post e davvero mi ha incuriosito
quando scrivi:Adesso, anche se il momento critico e' passato, mi scopro comunque condizionato, non riesco ad avere amici, a fidarmi, e una parte di me non vuole fidarsi di nessuno, cosa che mi fa' senitre un po' cattivo. In oltre io sono sempre stato uno di quelli che accetta tutto passivamente, per cui mi fa' anche rabbia e mi rende un po' viscido quest' incapacita' di reagire che spesso si traduce in rancore verso tutti quei sentimenti positivi come l'amicizia, l'amore, la complicita'

allora mi viene da chiederti:ti ami? ti accetti per come sei?( pregi e difetti) ti sai perdonare?

una risposta conseguenziale e questa: non puoi perdonare gli altri se non perdoni te stesso

allora caro fargo un cosiglio per una che conosce i "regimi fasciti" e altro ..inizia a reagire amandoti accettandoti e fregandotene per ora degli altri di cosa possono pensare o dire dei fantasmi del passato o altro..

il passato è passato!
ora c'è il presente ci sei tu che vali come tutti con i tuoi pregi e difetti
e c'è la tua voglia di vivere di amare di reagire di non accettare tutto passivamente ma di saper anche dire "no"
per esperienza vieni prima tu e poi gli altri
la fede aiuta anche io sono credente ma come si dice :"aiutati che Dio ti aiuta" nel senso datti da fare amandoti e cercando di equilibrare giorno dopo giorno la tua vita il tuo quotidiano...

ho scritto anche un post sulla depressione...la soluzione di quel post apre le porte anche a chi si sente oppresso da vari condizionamenti

penso sia giusto lasciarsi influenzare in primis da ciò che noi pensiamo su quella cosa o situazione...guardandoci da fuori come persone che amiamo potrebbe essere utile per capire come prenderci cura di noi stessi...

va bè

scusatemi se ho ripsoto in maniera troppo "intima"

ma fargo davvero mi piacerebbe capire perchè non ti fidi?


ciao
marianna