00 22/11/2008 17:25
Sono sorpreso
Ancora una volta sono sorpreso, quando incomincio a pensare di aver letto tutte le parti salienti di questo forum ... là mi capita di inciampare in qualcosa di nuovo e per me sorprendente.
Quello che ho letto dei post di questa discussione sono per me una sorpresa. Mi riconosco da padre in questo, ed è questa la sorpresa.
Riconosco anche mia moglie in questo e i miei figli e anche questa è una sorpresa.
Non credo che solo nella sofferenza si possa vivere veramente, temo purtroppo che questa sensazione provata da Marianna e forse da tanti di noi sia semplicemente un tentativo che ciascuno di noi più o meno inconsciamente fa per di cercare una qualche spiegazione a quello che che capita a noi e ai ns. figli.
Sono altrettanto certo che il meccanismo sia del tutto comune, soprattutto in quelli più sensibili.
Interrogarsi sul senso delle cose e della vita è tipico di chi, trovandosi improvvisamente davanti agli aspetti meno piacevoli e attraenti della vita, cerca di razionalizzarli e inquadrarli in una spiegazione qualunque, magari anche religiosa (la religione spiega tante cose e in chi crede può aiutare a superare tanti ostacoli).
Alla fine però i problemi restano e solo un confronto aperto e la consapevolezza che l'esperienza di qualcuno che come te ha già affrontato quel particolare problema o difficoltà, magari sbagliando, cadendo e rimettendosi in piedi, può aiutarti davvero.
Può aiutarti, ma non può risolvere le cose al posto tuo.
E' per questo che, ancora una volta, sono sorpreso leggendo questa discussione.

Nicola
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Referente Regionale Puglia
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