00 30/09/2007 23:37
Non puoi avere i sintomi della TS...

...semplicemente perché la TS E' un sintomo, o meglio altro non é che una serie di manifestazioni fra loro correlate che per convenzione vengono chiamate Sindrome di Tourette.
Per questo che tu accetti o non accetti di avere la Tourette nulla cambia...le tue manifestazioni fanno parte di ciò che convenzionalmente viene chiamata TS.

Quella cosa che dici sull'età d'esordio dei sintomi é scritta nel DSM IV°, il manuale di classificazione dei disturbi mentali dell'APA(associazione psichiatrica americana), é lì che si dice che la diagnosi clinica di TS deve essere fatta quando i sintomi compaiono entro la pubertà, in questo sito ci siamo limitati a riportare l'informazione.
Questo manuale, per quanto importante per trovare delle basi comuni a cui orientare sanitari ed operatori socio-sanitari, é in continua revisione ed é quasi pronto il DSM V°, spero che in questo vengano considerati i cosidetti esordi tardivi, cioè manifestazioni tourettiche che compaiono anche dopo i 20 anni, già da tempo rilevate nel lavoro sul campo di numerosi operatori.

TS come sintomo, come sintomi, e non come malattia che da dei sintomi. Questo é a mio parere un punto fermo.

L'eziologia di queste manifestazioni, di questi sintomi tourettici, é multifattoriale ed ancora in gran parte sconosciuta.
Ad esempio non si sa per quale ragione in una stessa famiglia un disturbo genetico di produzione o ricezione di dopamina in un fratello provochi disturbi schizofrenici, in un altro disturbi dell'attenzione, e nel terzo una sintomatologia tourettica.

Sulla questione percezione ti riporto una progressione cara a Lurjia: sentire, percepire, discriminare. mentre ti scrivo ho coscienza del mio corpo, lo sento. Ad un livello superiore posso concentrarmi su di una parte del mio corpo e percepirla distinguendola dal resto (il sentire era sullo sfondo e col percepire lo stimolo passa alla coscienza). Con uno sforzo ancora posso saltare di livello concentrandomi sugli attributi di quella parte del corpo, sulla distinzione dalle altre, sulle analogie, sul confronto e sulla dinamica e sul significato di questa parte: ecco così che ho raggiunto la discriminazione.

Diverse condizioni neurologiche ed anche psicologiche possono distorcere questa dinamica, ad esempio rendendo solo blandamente percepita una cosa che meriterebbe di esssere discriminata e viceversa.

Cosa succeda a te io non lo so, ma mi sembra che tu lo abbia descritto bene, e fino a diversa verifica ciò che tu hai pensato va bene (parlo di quello che hai definito "il meccanismo diabolico").

La vita di coloro che hanno manifestazioni che convenzionalmente chiamiamo di tourette, é una vita che spesso vede più meccanismi diabolici come quelli da te descritti. Ti faccio un esempio: "guardo un oggetto fragile e prezioso, e penso quanto sarebbe brutto e imperdonabile romperlo, mentre lo penso mi sembra di vedere come io possa romperlo e la cosa mi disturba, cerco di sviare la mia attenzione pensando ad altro ma il pensiero torna lì, sento salire la tensione e la mia attenzione si blocca su quell'oggetto e su quell'azione possibile, la tensione dopo un po' sale e nmi disturba, sento il bisogno di liberarmene, e liberarmene é molto più importante ora che il valore di quell'oggetto...lo rompo."

La dinamica sù descritta non é che una delle tante possibilità di meccanismi "diabolici" in cui una mente ipersensibile si può cacciare.


Un altro meccanismo, che la sintomatologia tourettica condivide con altre sindromi, é quello di "fissarsi" su di una delle tante sensazioni corporee, aumentandone la percezione fino a rendere fastidioso quel pensiero, e siccome é fastidioso si fatica a liberarsene. Più la percezione aumenta e più quella parte si eccita, il processo a quel punto é circolare e non ha più senso domandarsi se é la percezione che aumenta la salivazione o la salivazione che aumenta la percezione.
La stessa cosa può accadere con delle parole che ci attraggono, con delle musiche o con dei movimenti.
Ci sono persone che "scrocchiano" (si dice così?) dita o altre giunture ossee, quell'azione aumenta la percezione della parte interessata perchè questa si infiamma, a quel punto il pensiero é più facile che torni su quella parte...e via col processo circolare.

Invece mal68, per quanto riguarda l'accettazione o meno di una diagnosi, oppure il bisogno di averla (bollino blu della TS [SM=g8071] ) ti rimando a quanto già scritto nella discussione "il mito della diagnosi esatta".

Ciao GFM