00 30/09/2007 11:48
Grazie per aver risposto così rapidamente al mio messaggio, e a Giglio grazie anche per aver completato prestissimo la mia procedura di registrazione nonostante avessi inviato la richiesta a notte inoltrata.
E' stato bello essere accolti così, in pochi secondi, come se avessi bussato alla porta di casa vostra.

Sono rimasto spiazzato dalle vostre risposte che mi sembra vadano entrambe nella stessa direzione: i sintomi della TS in me ci sono.

Avevo letto in giro, non mi ricordo se su questo forum o altrove, che si può parlare di TS solo se i sintomi evidenti si sono presentati prima dell'età adulta, molto prima.
Cerco allora di essere più preciso nei miei ricordi. Il primo sintomo ticcoso che ricordi si è presentato quando avevo più di dieci anni (sbattevo le ciglia troppo spesso) ed è durato forse qualche giorno per poi scomparire definitivamente.
Alcuni di quelli che forse possono essere chiamati pensieri ossessivi sono sicuramente precedenti. Uno fra tutti l'ho sempre considerato un gioco, ancora adesso non so se sia giusto considerarlo "ossessivo". Contavo il numero di lettere nelle parole pronunciate dagli altri. La cosa interessante che mi sembra sia in linea con l'amore per le simmetrie dei tourettiani è che non ero tanto interessato al numero di lettere in se, ma a verificare se erano o no un multiplo di 5. Non mi sono però mai sentito obbligato a farlo. Era semplicemente un gioco che mi piaceva ripetere.
Altri sintomi di cui ho già parlato, come tamburellare con i piedi o con le mani, possono essere considerati tic? Anche in questo caso non ho mai sentito la necessità di farlo. Se qualcuno mi diceva di smettere, smettevo senza problemi.

Non vorrei che questa mia resistenza ad accettare l'idea della TS possa farvi pensare che voglia rifiutarla a tutti i costi.
Al contrario mi piacerebbe riuscire a trovare una giustificazione ai problemi che ho in questo periodo e che mi stanno complicando (se non compromettendo) la vita.

E' molto importante per me il punto di vista di Gianfranco quando scrive: "es. percezione accentuata di salivazione".
Qui c'è il nocciolo della mia confusione!
E' solo una percezione oppure la salivazione è realmente accentuata?
Se non è solo una percezione errata questa eccessiva salivazione è conseguenza del tic? Chi è causa e chi è effetto?
Io ero convinto che il meccanismo "diabolico" che ho inventato fosse in origine questo (torno ancora con le mie numerazioni!):
1) mi convinco che in una certa situazione sarebbe davvero "dannoso" ricominciare con questa storia della salivazione
2) proprio l'ansia che nasce da questi pensieri mi fa ritornare il tic
3) comincio e la cosa si autoalimenta
Certo mi piacerebbe scoprire che si tratta solo di percezione errata. Sarebbe molto più facile da combattere.
A proposito, normalmente quanto spesso si deglutisce?
Adesso purtroppo il disturbo persiste da così tanto tempo che ormai è perenne. Fin da quando mi sveglio la mattina.

Dimenticavo di dire qualcosa di più sulla mia autostima.
So di avere molte qualità. Sono sicuramente molto bravo nel mio lavoro a cui tengo molto. Ci sono tante altre cose di me che vorrei fossero diverse, ma non so se sono pronto a parlarne. Non credevo di dovermi immergere in una terapia di gruppo (soprattutto allargata a tutto il web). Ma forse il forum serve proprio a questo. Ci proverò, promesso, ma non oggi.

Insonnia. In realtà io non ne soffro. Ho un rapporto con il sonno molto complicato questo sì. Sono quasi sempre in deficit tanto che in spesso potrei anche addormentarmi in piedi. Però tra uno che soffre di insonnia e me c'è la stessa differenza che c'è tra uno che soffre di gastrite ed un anoressico: il primo ha problemi nel mangiare, l'altro se li va a cercare.
Non trovo mai il momento di andare a letto, ma quando mi decido, a meno che non sia davvero stanco, mi bastano pochi secondi per addormentarmi.
L'altra sera è vero sono andato a letto tardissimo, ma solo perché prima di cominciare a scrivere il mio messaggio ho letto per ore i vostri.

A presto.