00 09/08/2007 05:53
r zlatorog


Animale in gabbia

Ciao a tutti! Scusate l'intromissione ma sento una necessità quasi compulsiva di dire la mia... Mi spiace veramente leggere di persone che stanno soffrendo così a causa della TS, anche perchè mi sembra di rivivere la mia triste adolescenza. Io non credo che il nascondersi e il vergognarsi sia utile, mi piace pensare a questa strana "malattia" come se si trattasse di un "filtro". Le persone più superficiali e ignoranti ci rifiutano (ma siamo sicuri che a noi interessino?), mentre quelle di maggior spessore sanno passare oltre le apparenze e prima di esprimere giudizi su di noi ci conoscono, e spesso ci apprezzano. In fondo i tic sono soprattutto un inestetismo, è come essere grassa o mal vestita...in realtà non sono queste le cose che ti fanno amare o non amare una persona, ritengo che un essere umano possieda delle qualità ben più nobili!
A proposito di colpi di tosse, io ho provato a spiegare i tic con lo starnuto da allergico. Ora ho abbastanza chiaro da dove hanno origine, almeno per quanto mi riguarda. Si tratta di un bisogno interno a compiere delle azioni non sempre possibili e non sempre lecite, e la frustrazione del doversi controllare si esprime nel tic. La sensazione è quella di un animale recluso che continua a girare inutilmente all' interno della gabbia. Vi sembra una descrizione comprensibile?