00 07/08/2007 08:55
r eddievedder


Risposta a Mammadani e a Nicola 06

Ha ragione Nicola... tuo figlio cara Mamadani lo devi preparare gradatamente ad affrontare una realtà alquanto spiacevole... le persone in toto lo discrimineranno per i suoi tic e anche se a parole non lo ammetteranno mai lo porranno sempre in una condizione di inferiorità, giudicandolo per quello che "HA" e non per quello che veramente "E'". Ho passato molte amarezze nella mia vita in relazione ai tic... soprattutto da bambino e nella fase adolescenziale in quanto non avevo il controllo che ho adesso. Tieni sempre ben presente cmq che tuo figlio svilupperà una sensibilità speciale e soprattutto metterà su quella quintalata di coglioni in più che gli permetteranno di affrontare nel modo più efficace le tante situazioni sgradevoli che gli si presenteranno durante il corso della sua (lo spero, nonostante tutto) felice esistenza. Riuscirà ad affrontare in maniera ottimale quelle problematiche che una persona diciamo pure "normale" troverebbe quasi impossibile da risolvere. Questa è una causa del fatto che essendo giornalmente impegnato a combattere con la Tourette in tutte le sue sfumature (rapporto con le persone, rendimento scolastico, insicurezza interiore, relazioni col gentil sesso ecc...), confrontarsi coi normali problemi quotidiani diventerà per lui un gioco da ragazzi. Tutto questo, bada bene, se riuscirà a convivere col suo disturbo e non rinchiudersi in se stesso per paura del mancato consenso e delle derisioni dell'ambiente che lo circonda.

Proverà vergogna, sensi di colpa, ira, malinconia, irrequietezza interiore, insoddisfazione, frustrazione, rabbia, potrà sentirsi a volte incapace e mettere in dubbio persino il suo stesso vivere e la propria identità. Ma se sarà forte e riuscirà a superare tutto questo diventerà veramente un UOMO. Un UOMO che non vivrà di apparenze, un UOMO che saprà scegliere tra una vita superficiale e una vita vera, un UOMO che farà suoi i veri valori dell'esistenza e rigetterà tutte quelle futili cose che continuamente e altrettanto inutilmente abbelliscono, per così dire, il nostro quotidiano. Un UOMO che saprà giudicare quali sono le situazioni per cui vale la pena vivere, che saprà riconoscere quali sono le persone a cui legarsi, un UOMO che saprà imparare DA SE STESSO cos'è giusto e cos'è sbagliato.

Per finire cito una frase di Nicola06 che è emblematica del mio stesso sentire... "Che lo possa mettere in c..o a tutti quegli idioti che si credono migliori solo perchè pensano di essere normali, che non hanno la minima idea di cosa sia la sofferenza, che neanche lontanamente immaginano che al mondo c'è gente che ogni giorno per vivere, deve continuare a lottare. Ecco una bella lezione di vita che ci da la sindrome, lezione che molti stupidi nemmeno si sogneranno di avere in tutta la loro insulsa ed inutile esistenza...".

Complimenti Nicola06, veramente notevole... a rileggerci Mammadani, un bacio al tuo figliolo.

Eddie

Un'altra considerazione x Mammadani a mo' di conforto

Tieni ben presente, che quando ho iniziato ad avere dei tic (a 8 anni ora ne ho 3 , questo forum non esisteva, in Italia nessuno sapeva cos'era la sindrome di Tourette... direi che, a differenza mia, un piccolo supporto tuo figlio ce l'ha.

O sbaglio?

A rileggerci
Eddie
X completezza d'opera

Ho trentotto anni...