00 07/08/2007 08:54
risp nicola

da bambino mi era molto più difficile trattenermi,una cosa che però ho imparato a fare subito era sfogare i tic mascherandoli o nei momenti in cui nessuno poteva notarli...
i miei genitori non avendo idea di cosa fosse la sindrome si sono comportati nel modo più sbagliato,mia madre continuava a riprendermi dicendomi di smetterla,di stare fermo e si arrabbiava, ricordo che a volte si metteva a fissarmi con una punta di sdegno aspettando che ne facessi per poi denigrarmi dicendo cose tipo "si dai bravo fanne ancora,girala bene quella testa" in toni piuttosto pesanti.
o ancora scene con parenti o amici di famiglia dove io magari facevo dei tic stando attento che solo determinate persone non mi vedessero, e sempre mia madre mi riprendeva in pubblico dicendo di smetterla,e tutti chiedevano come mai visto che io almeno a loro ero riuscito a mascherarli e poi lei spiegava a tutti che io avevo dei tic e non c'era da preoccuparsi se mi vedevano,ed io che lentamente mi sentivo sprofondare sotto terra per la vergogna...
l'apice della mia condizione l'ho raggiunto in 4a superiore,quando la mia capacità di controllo non era ancora sviluppata come ora ma il livello dei tic era minore. ricordo che un giorno una mia compagna di classe di cui ero molto amico ed era mia compagna di banco da mesi mi disse:"nicola, finalmente ti sono passati i tic..." Non sapevo se mettermi a ridere o a piangere...ho riso.
Una cosa che dovrà affrontare tuo figlio è che purtroppo in questo mondo del cazzo è pieno di persone che,anche conoscendolo e dicendosi magari suoi amici non riusciranno mai ad accettarlo con i suoi problemi, e in fondo penseranno sempre male,alla fine diranno sempre si ma tanto quello è pieno di tic,quello lì non è normale,e la cosa più triste è che molti lo faranno x invidia, invidia di non essere speciali, di non essere intelligenti sensibili e creativi, invidia di non avere due palle per affrontare tutti i problemi, invidia di non riuscire mai a starci davanti. Che lo possa mettere in "c..o" a tutti quegli idioti che si credono migliori solo perchè pensano di essere normali, che non hanno la minima idea di cosa sia la sofferenza, che neanche lontanamente immaginano che al mondo c'è gente che ogni giorno per vivere, deve continuare a lottare.
Ecco una bella lezione di vita che ci da la sindrome, lezione che molti stupidi nemmeno si sogneranno di avere in tutta la loro insulsa ed inutile esistenza...