00 01/08/2007 15:30
risp simone

Comincio a risponderti io, poi sicuramente Morciano lo farà in maniera approfondita e più professionale.
Le terapie vengono utilizzate per l' abbassamento dei tic, in alcuni casi l' eliminazione, o meglio alcuni si possono eliminare o spostare ma non tutti.
Per esperieza ho visto due fasce "generiche" di personalità ticcosa; quelli che partono da un pensiero complusivo, o meglio un pensiero ansiogeno, che induce a fare determinati movimenti o suoni, oppure tic che partono da una sensazione di malessere piuttosto che una tensione muscolare.
Chi appartiene alla prima fascia (pensieri compulsivi) ha dei tic molto più complessi e bizzarri, ma essendo legati ad una compulsione, lavorando sul pensiero, rinforzando la mente a come gestire le pulsioni, di solito i tic tendono a migliorare anche di molto (in alcuni casi anche a sparire), man mano che si affrontano i propri "mostri".
Invece per chi ha i tic puri, si tende ad usare tecniche mirate a spostarli in altre fasce muscolari meno visibili e si insegna a come "GESTIRLI" al meglio.
Chiaramente, in alcuni casi, il supporto FARMACOLOGICO è indispensabile, fatto salvo per i "gravissimi", si tratta però di un periodo limitato (il farmaco va scalato quando gradualmente arrivano i risultati) e diversamente da quello che si usa fare in Italia, non vediamo nei farmaci la cura risutiva ma solo un supporto.
Sappiamo che non si può guarire del tutto, però ti assicuro che molta gente che sta seguendo questo tipo di approccio ha avuto
dei risultati importanti; persone che hanno ancora tic, ma si sono ricostruiti una vita sociale eliminando quelli più inaccettabili
Ciao

Simone