00 30/07/2007 22:46
marcimari


Nicola e GFM

è sempre molto piacevole leggere nel forum.
Sapete quanto mi dispiace non riuscire a leggerVi tutti i giorni?
Non lo facevo da quando, una settimana fa, ho ritirato il modem a mio figlio, TS, per una delle solite liti, rincasa fuori orario, nonostante si siano pattuiti certi accordi, internet a dismisura, scuola zero, ecc. ecc.
Ogni volta, però, che guardo negli occhi mio figlio, non ricordo assolutamente che abbia questa particolarità: TS.
Anzi, ora un po riesco a contenermi nei suoi confronti, quando urla, ulula, si batte l'addome.
Però vi garantisco che sopportare quando a piedi nudi scalcia con forza sul pavimento, battendo i talloni, mettendo in vibrazione tutta la palazzina, innescando un battere continuo da parte dei vicini che vivono sotto, sembrando dentro una cassa acustica, vi garantisco: è veramente una cosa terribile...pur immaginando il suo malessere.
E' irato perchè qualcosa con gli amici è andata storta: scalcia.
Torna felice perchè la serata è andata ok: scalcia, ulula.
Non si sa mai se sia meglio che la serata vada male o bene...scalcia sino a quando va a dormire, dimenticando che siano le 22.00, le 23.00 e oltre.
Solo da poco tempo, ripeto, riesco ad immaginare il suo stato d'animo e la tensione che lo attanaglia, però, e sono ancora sincero, non so propio il da fare.
Quel che ho appena letto, scritto da GFM un po mi chiarisce e un po mi spaventa.
Possibile che questi stati mentali, se così possono chiamarsi, non abbiano una chiave di apertura?
Sono profondamente convinto, che la accettazione degli atteggiamenti, possa aiutare veramente tanto una persona con TS, non altro per non dover comprimere a dismisura i tic che devono essere represi in pubblico, per terrore di essere considerati: tanto ogni persona in qualunque momento e stato può diventare oggetto di attenzione.
Penso dipenda solo dalla apertura mentale di chi ci sta davanti.
Forse una persona che zoppica, ci suscita attenzione?
un non vedente? Una persona spastica? una persona che batte in continuazione gli occhi? Una persona, simpaticissima, con sindrome down?
Perchè allora esiste questa fissa di non voler esternare al mondo che si ha la TS?
Penso che se trovasse la volontà di esternare questa particolarità, si risolverebbero tante cose, anche perchè,ho conosciuto da poco, una mamma di un altro ragazzo con TS, il quale, ha deciso da solo di raccontare ai suoi compagni di classe e insegnanti, di avere la TS.
I rapporti in classe ne hanno giovato tantissimo.
Abbiamo cercato di proporre a mio figlio un incontro con questo ragazzo ma, non ne vuole neanche sentire.
scusate se ho spaziato senza controllo, probabilmente anche con qualche errore o frasi poco chiare per chi legge ma, Vi prego, accettate comunque.
A presto
Pino