00 30/07/2007 21:34
risp di nicola


L'epicentro è senza dubbio il pensiero.
All'interno della ia testa i miei pensieri scorrono incessantemente,spesso anche più di una alla volta;quello che penso è che è come se i tourettici disponessero di un energia straordinaria molto maggiore rispetto alle altre persone,il problema sta nel fatto che il nostro cervello non riescie a gestirla,e qui si genera il problema,che da luogo a tic e meccanismi complicatissimi all'interno del cervello che provocano anche gli altri disturbi tipici della sindrome.
Quando sento i penseri che vagano all interno della mia testa e cerco di incanalarli in un unico pensiero,questo da luogo ad un aumento dello sfogo ticcoso.riuscire ad incanalarli,cioè a concentrare la propria mente su unica cosa non significa solamente "pensare ad un unica cosa"(es: sto leggendo un libro,mi concentro solo su quello,senza pensare ad altre cose),ma vuol dire occupare totalmente la nostra mente totalmente su quello che si sta facendo,togliendole anche lo spazio per lanciare gli impulsi ticcosi.Non so se sto riuscendo a spiegarmi decentemente,spero di si.
quando nella quotidianità svolgo determinate faccende di scarsa rilevanza è come se sentissi che il mio cervello non è totalmente impegnato,ma si riserva una parte di energia per dare sfogo ai tics.solo quando il cervello è completamente occupato allora i tic possono diminuire fino a scomparire temporaneamente.Se ad esempio cammino per strada parlando con un amico,allora la mente è si impegnata a parlare e elaborare discorsi,ma più di tutto è impegnata rivolgendo l'attenzione all'ambiente circostante,alle altre persone,ai giudizi che possono avere,alle impressioni che possono dare.
es: parlo con mio padre in casa dando libero sfogo a me stesso,lo faccio in un ambiente pieno di persone,e i tic diminuiscono incredibilmente e senza che io mi sforzi per fare ciò.questo mi porta a pensare che la mia attenzione che rivolgo al come io appaio alla gente occupa largamente la mia mente,che non ha quindi bisogno di sfogarsi in altra maniera.
Ancora, quando si provano delle emozioni forti i tic diminuiscono.Non so come spiegarlo è difficilissimo,a volte è come se il nostro cervello distinguesse momenti di vita "vera" e monenti di vita "blanda".siccome nei primi esso deve funzionare pienamente,deve concentrarsi(e qui risulta molto più efficiente che in una persona normale),è come se dopo un po' si stancasse e dovesse passare ad un altra "modalità".
Secondo me i tourettici dispongono di un immensa energia interiore,che non è solo la libido,ma qualcosa di più globale,energia spirituale se vogliamo.
Ora quello che mi chiedo è: sono i tics e gli altri disturbi correlati alla sindrome necessari al nostro organismo,o deriva tutto da una nostra incapacità di gestirli?cosa mi succederebbe ad esempio se vivessi una giornata piena di eventi tipo conoscere nuove persone,parlare in pubblico,fare sport, che mandino il mio cervello in "modalità vita vera",mantenendola però lungo tutto il giorno?Nel suo intervento simon dice:"Sono in grado di non fare nulla per giorni interi, il problema è che
partendo tutto dall' ansia, se la ignoro per lungo tempo
rischio che mi vengano attacchi di panico; brutta esperienza
che ho già fatto che non consiglio a nessuno. "
e se fosse che il trattenere i tic avesse questo tipo di effetto,ma svolgere un attività che ci porti naturalmente a non farne(tipo quelle sopra elencate)fosse una cosa naturale?
Una volta provavo a addormentarmi di pomeriggio ma non ci riuscivo xvhè ero poco stanco,e sentivo la mia mente che vagava,allora ho provato a focalizzarla su un unico pensiero,all'inizio questo ha dato ulteriore sfogo ai miei tics,poi dopo tipo un quarto d'ora di sforzi sono riuscito lentamente a incanalare il pnsiero verso un unica direzione.e più succedeva questo,più sentivo le mie potenzialità che crescevano,alla fine i tic erano completamente scomparsi,la mente completamente libera,pensavo a quello che dovevo fare dopo e mi sembrava bellissimo,sentivo che potevo agire liberamente,pensavo a cose che normalmente mi pesavano ed ora sembravano così leggere...come se fossi riuscito temporaneamente a gestire la mia immensa energia nel modo giusto,diversamente dagli altri momenti in cui mi trattengo sembrava di farlo in modo più naturale...