00 22/11/2016 15:34
Anch'io ho letto Rossana! Devo ammettere non proprio ogni riga, ma ho sentito il tuo dolore e posso solo provare a immaginare cosa voglia dire vivere tutto questo ogni giorno. Ho imparato a capire che c'è un senso ad ogni cosa che capita e che in parte è perchè dobbiamo imparare a vedere qualcosa che continuiamo a ignorare. Dall'altra mi chiedo, certo diagnosi, studi ecc, tutto stupendo e super importante..ma siamo davvero certi che stiamo vivendo una vita sensata? Secondo me è conpulsivo già di per se il nostro dormi, mangia, lavora, riposa, divertiti-a-comando, dormi, mangia, lavora, riposa.. Ora, la soluzione per tutti non ce l'ho..ma e se provassi a fare una piccola rivoluzione nella vostra vita? Sei mesi a contatto con la natura, il mondo, l'aria piuttosto che la scuola, gli schemi, le tabelle di marcia? Che ti frega della scuola in confronto alla salute e il benessere? Si lei prova piacere a studiare, ma forse perchè non conosce altri modi di sentirsi appagata, e vivere per i voti, a mio parere rende schiavi, mette sempre nella posizione di aver bisogno di essere giudicati. La scuola fonde le basi per lo schiavismo, non nutre anima e spirito come dovrebbe.
Io sono atipico, beh come tutti d'altronde..e quindi probabilmente vale solo per me.. Ma per come sono io, e intendo dal punto di vista di come vivo io la ts, ho capito che ciò che mi fa impazzire è la routine forzata e scontata, l'impossibilità di manifestare libero e senza sensi di colpa la mia incostanza. Ripeto, non voglio dire sia questo il caso eh, e so bene poi quanti studi ci siano dietro e il lavoro che fanno i nostri esperti è davvero impagabile e pioneristico. Il mio dito lo punto però a tutta la società, al senso che abbiamo del tutto perso nelle cose, nella vita, e che è del tutto staccato dalla radice. Vaghiamo alienati nello spazio siderale della nostra ragione fredda e analitica. Mi viene in mente una frase che una cara amica una volta mi disse, e nonostante li per li avessi storto il naso, aveva ragione: "Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi". Ecco, forse a volte dovremmo fare qualche sana follia, e ribellarci uscendo da questo binario nel quale siamo incrastrati, prendere le distanze per tornare a vedere il tutto nel suo quadro più generale. Solo l'opinione di un matto..