00 06/02/2014 15:44
Scusate se non ho più risposto. Ieri ho avuto una giornata molto impegnativa e sono riuscito a leggere velocemente i vostri messaggi, ma volevo ragionarci bene e fare qualche ricerca.
Emanuele, ammiro molto la tua apertura mentale. In effetti non possiamo semplicemente fermarci ha credere solo a quello che ci dicono o leggiamo. Ci sono una marea di fattori da valutare, per esempio che interesse c’è da parte di quella persona a commercializzare un determinato prodotto, perché è stato fatto, cosa dicono le ricerche scientifiche al riguardo. Si non basta leggere, specie su internet le pagine sensazionalistiche con cure miracolose e diete assurde. Ne ho trovate di siti del genere, e non sono informazioni tanto innocue. La gente purtroppo ci crede e spesso fa una dieta fai da te, provocandosi molti danni all’organismo. O ancora peggio, gente che crede che si possa curare un tumore semplicemente con bicarbonato e limone. E’ assurdo ma quando si è disperati si va in tilt e non si ragiona più.
Ormai siamo abituati a pensare che le medicine curano tutto, e basta un piccolo dolore alla schiena o mal di testa da prendere sacchettate di Aulin, che in continuazione non fa poi così tanto bene.
Me ne sto accorgendo anche io. Ultimamente ero arrivato a pensare che, quando la situazione diventava critica, specie per certe patologie mentali, (l’unico) rimedio sono gli psicofarmaci. Forse vi fa un po ridere. Ma dopo tutto, uno pensa subito che il dottore ha ragione. Perché? Perché ha studiato e lui sa meglio di noi le cose. E in parte è così. Ma non sempre.
Alcuni psichiatri che sono andato (alcuni molto rinomati) non hanno fatto altro che far uso massiccio di antispicotici. Si dopo stai calmo, ma diventi un vegetale e a lunga andare che danni provoca alla mente?
Ma questo discorso si può allargare in molti altri campi.
Alcune volte le terapie standard prevedono certe cose, ma non sono sempre le migliori.
Ma molte persone non si documentano e non lo sanno.
Però c’è da soppesare un altra cosa. Ci sono persone che ripudiano totalmente le medicine “chimiche” e pensano che solo le cose naturali, curano tutti i mali e sono “buone ed giuste”. Non voglio alzare un polverone,ognuno si curi come gli pare, ma per esempio, l’omeopatia che adesso va tanto di moda e perfino i dottori prescrivono questi farmaci, non si hanno ancora risultati attendibili se questo tipo di cura funziona. Ovvero, ha semplicemente il beneficio del placebo perché è acqua. (C’è anche il premio Randy di un milione di dollari per chi riesce ha distinguere un flacone d’acqua da un prodotto omeopatico).
Quindi il pericolo sta anche nel pensare che un medicinale che è naturale, equivale ad essere migliore perché non “chimico” (la chimica fa male è cattiva). In natura le sostanze naturali sono chimiche a parte tutto. Si rischia quindi di non avere equilibrio e di non usare la “chimica” considerata pericolosa e inutile, invece le cose “naturali” perché della natura, sono perfette e curano tutto senza problemi. Però nessuno si chiede quanto guadagnano le aziende omeopatiche vendendoti solo acqua. Mi chiedo allora chi è più leale!
Ora Emanuele non è che con questo discorso voglio criticarti, anzi tutt’altro.
Ci vuole molto equilibrio.
La dieta dei gruppi sanguigni, so che non è molto attendibile. Non solo perché lo hanno detto i nostri giornali. Ci sono stati altre ricerche straniere.
Però non va scartato tutto.
Ognuno è diverso e ognuno ha il suo corpo che reagisce in maniera diversa.
Come dicevi tu delle spremute e il gruppo 0.
Questo, della nutrizione, è un argomento che non mi sono molto cimentato e conosco poco. Mi piacerebbe approfondirlo.
Per due anni sono andato da una nutrizionista per perdere i chili causati dai farmaci. E la dottoressa, mi ha insegnato ha mangiare. Non fare il digiuno.
Per esempio io soffro di psoriasi e non posso mangiare molti affettati o formaggi perché intossicano il sangue e la psoriasi si aggrava. Devo mangiare cose che mi depurano il sangue, per esempio bere molto.
C’è un sito che ho trovato nei link del sito della società che spiega quali alimenti aggravano il DOC, e quali invece migliorano l’ansia.
Il sito è questo (in inglese):
latitudes.org/natural-integrative-approaches-ocd-anxiety/

Per esempio chi è ansioso non deve andare in ipoglicemia, ma nello stesso tempo non deve abusare di zuccheri e bibite gassate.

Ema, quoto molto questo tua frase: "Oggi è necessario più che mai informarsi correttamente, i mezzi ci sono bisogna solo utilizzarli con attenzione ma senza pregiudizio e per non rischiare di sbagliare, guardare sempre agli interessi economici in ballo, solo cercando questi ed una volta trovati escludendoli, potremo avvicinarci alle verità e difenderci un poco, perché purtroppo nell’epoca in cui viviamo tutto ruota intorno al denaro.”

Spero di non aver offeso nessuno con la mia opinione.

Un saluto!